Giovedì sera, è avvenuto l'ennesimo attacco terroristico a Parigi, agli Champs Elysées. Un uomo ha sparato colpi d'arma da fuoco uccidendo un poliziotto e ferito due persone. Il killer è stato poi ucciso ed, intanto, l'Isis ha rivendicato l'attentato. Ora le forze dell'ordine francesi sono alla ricerca di un possibile complice. Il tutto è successo a tre giorni dalle elezioni presidenziali francesi, che decreteranno il prossimo presidente della Repubblica. Marine Le Pen sarà favorita ancora di più dall'elettorato scettico sulle politiche migratorie francesi?

Oppure il candidato europeista Emmanuel Macron rimarrà il candidato favorito?

L'attentato: killer arrestato a febbraio

L'attentato di giovedì sera nel parigino, è una delle tante brutte pagine di storia che ha colpito sia la Francia, ma negli ultimi mesi anche il resto dell'Europa ( vedasi quello che è successo a Bruxelles, Berlino e Stoccolma). Sembrava una tranquilla serata, quella che stava trascorrendo il popolo francese negli Champs Elysées, una delle zone più importanti della capitale francese, dopodichè un assalitore, a colpi di mitra, ha colpito un poliziotto, che è riuscito a replicare uccidendo l'assassino che lo ha colpito. Feriti anche due agenti ed una donna di nazionalità tedesca, ma tutti e tre sono fuori pericolo.

L'assassino, la cui identità al momento è ignota nonostante sia stato trovato, secondo i media, un documento con il nome di Karim B., è stato arrestato nel mese di febbraio, con l'accusa di aver minacciato la polizia, ma è stato poi rilasciato per mancanza di prove.

La paura di Le Pen. Macron: 'Terrorismo vita quotidiana dei francesi'

La candidata alle presidenziali, Marine Le Pen, ha espresso solidarietà su Facebook verso il poliziotto ucciso ed ha sospeso la campagna elettorale. Ai microfoni di RFI, una radio locale, l'esponente del Front National ha detto di temere altri attentati, ecco le sue parole: "Non voglio dire di più, ma sappiamo che lo stato islamico ha inviato almeno un terrorista per compiere attentati, e costui è ancora in giro, quindi il pericolo è massimo".

Durante la trasmissione "15 minutes à convaicre", dove i candidati avevano 15 minuti per rispondere alle domande dei giornalisti, il candidato di En Marche! Emmanuel Macron, riguardo alla notizia del poliziotto ucciso, ha dapprima espresso la sua solidarietà per l'accaduto, dopodichè ha rilasciato parole "sincere" di rassegnazione al problema, ma molto pessimistiche sul futuro della Francia: "il terrorismo rimarrà compagno di vita quotidiana dei francesi", il tutto senza accennare ad eventuali politiche a favore della sicurezza dei cittadini francesi.