Questa storia sembra assolutamente incredibile per l'enorme dose di brutalità e violenza che la contraddistingue ma purtroppo, ormai, non è possibile stupirsi più di nulla. Lo scorso venerdì notte, steven otis, 52enne proveniente da Brockton, una città appartenente allo Stato del massachussets, è stato aggredito con una crudeltà inaudita da due individui mentre stava rientrando nella propria residenza dopo una serata passata fuori con gli amici. L'uomo si trova sulla sedia a rotelle in seguito ad un infortunio subito circa cinque anni fa, che ha portato all'amputazione di entrambi i suoi arti inferiori.

I delinquenti lo hanno atteso nel parcheggio dell'edificio in cui vive, il che fa presupporre che ci sia stata anche premeditazione, e appena hanno potuto l'hanno colpito violentemente alla nuca. Subito dopo, uno dei due malviventi gli ha portato via il portafogli e l'altro gli ha tolto la sedia rotelle, impedendogli così di potersi muovere. Steven ha poi chiamato il 911 ed è stato quindi raggiunto sul posto dalla polizia, che l'ha trovato per terra mentre cercava assistenza, trascinandosi logicamente mediante il solo uso delle braccia. Si tratta di una condotta assolutamente vergognosa, considerato che i banditi hanno portato via senza motivo ad Otis anche la carrozzina, salvo poi sbarazzarsene quasi immediatamente.

L'oggetto, infatti, è stato ritrovato di lì a poco da un vigile del fuoco in una zona non molto lontana da dove si era svolta la rapina.

Steven non perdona e spera che venga fatta giustizia

La vittima di questo assurdo atto criminale, com'era facilmente prevedibile, non è intenzionata a dare il suo perdono a chi gli ha fatto questo.

Al momento la polizia è in procinto di analizzare i video di sorveglianza della zona per cercare di capire chi siano i due individui coinvolti nella triste vicenda. L'indagine che è stata appena aperta è per rapina a mano disarmata e si spera che le forze dell'ordine riescano a venire presto a capo della faccenda e siano in grado così di assicurare questi criminali alla giustizia.

Quello che almeno in parte riesce a consolare è il fatto che Steven abbia dimostrato una grandissima voglia di vivere, dichiarando che l'attacco subito non lo fermerà dall'andare avanti pienamente con la sua esistenza, e che semplicemente ciò che gli è successo gli ha fatto aprire gli occhi e lo spingerà ad essere più consapevole del mondo che ci circonda.