Un solo kamikaze sarebbe il responsabile dell'esplosione nella metro di San Pietroburgo, secondo le fonti della polizia e dell'agenzia Interfax. In un primo momento si era pensato ad un secondo terrorista ma le forze dell'ordine ora ipotizzano che la mattanza potrebbe essere stata opera di un solo individuo, un suicida di 23 anni dell'Asia Centrale.

L'uomo dei filmati si è presentato dalla polizia affermando di essere estraneo ai fatti

L'investigazione, in una fase preliminare, indicava che il sospettato avrebbe portato un esplosivo in uno zaino nella metro di San Pietroburgo e lo avrebbe collocato all'interno del vagone poco prima che il convoglio chiudesse le porte.Inizialmente i media russi hanno diffuso le immagini di un uomo di mezza età, con la barba folta e vestito di nero, tratte da filmati delle telecamere di sorveglianza, indicandolo come uno dei presunti responsabili.

L'uomo apparso nelle immagini del video della telecamera di sicurezza si è però presentato alla polizia affermando di essere estraneo ai fatti.

Gli investigatori non tralasciano la pista caucasica

Gli investigatori non tralasciano comunque la pista caucasica. Il Caucaso, la regione che include Cecenia, è una spina nel fianco del governo di Mosca. La Cecenia, controllata da Ramzan Kadyrov, molto vicino al presidente russo Vladimir Putin, è infatti abitata prevalentemente da musulmani sunniti. Il presunto attentatore suicida della metropolitana di San Pietroburgo potrebbe essere legato a gruppi islamisti vietati in Russia.

Vladimir Putin e il governatore di San Pietroburgo

Il presidente russo, Vladimir Putin, si è riunito con le forze di sicurezza presenti nelle immediate vicinanze della stazione della metro, lasciando fiori in memoria delle vittime.

Il governatore di San Pietroburgo, Georgy Poltavchenko, lancia un pubblico appello: "A voi cittadini di San Pietroburgo e agli ospiti della nostra città chiedo di essere vigili, attenti e prudenti e di comportarsi in maniera responsabile". Il bilancio ufficiale della Commissione nazionale antiterrorismo: delle 11 vittime, sette sono decedute nella metro. I feriti sono 45, di cui 42 gravi.