Approvata definitivamente dal Senato la legge di conversione del decreto legge in materia di sicurezza delle città. La prima parte concerne la collaborazione fra le istituzioni per promuovere la sicurezza integrata e quella urbana e propone un modello nuovo di "governance della sicurezza integrata nelle aree urbane", si legge sul sito internet istituzionale del ministero dell'Interno, che conduce a una rete di partenariato tra Stato ed enti locali. Si punta ad affiancare le politiche che sono di competenza dello Stato con quelle integrate per la Sicurezza urbana.

Dallo stesso sito web ministeriale fanno sapere che "viene valorizzato il sistema delle Conferenze", sede per indicare le linee guida della policy della sicurezza integrata. Istituito il Comitato metropolitano relativo all'analisi e al confronto sulla sicurezza urbana nelle aree metropolitane.

Deroga alle disposizioni sul 'turn over'

In tema di altre misure, autorizzazione ai Comuni, per l'anno in corso e il prossimo, ad avviare le assunzioni di personale di polizia locale a tempo indeterminato. Ciò in deroga alle disposizioni sul cosiddetto "turn over". La polizia locale indica un corpo di polizia fornito dagli enti locali, con competenza territoriale in ambito essenzialmente amministrativo. I compiti possono essere di polizia urbana, giudiziaria, pubblica sicurezza, polizia stradale, civile, tributaria locale, ambientale e veterinaria, annonaria, edilizia, commerciale e protezione civile.

I principali corpi di polizia locale: municipale, provinciale o metropolitana, le compagnie barracellari esistenti solo in Sardegna.

I sistemi di videosorveglianza

Previste somme, con relativo stanziamento, per la collocazione di sistemi di videosorveglianza di ultima generazione, da parte degli enti locali. Previsto un meccanismo di defiscalizzazione per i privati.

Inoltre, sono state ampliate tutte le ipotesi che possono legittimare un sindaco a firmare ordinanze urgenti, riguardanti anche la tutela della vivibilità e la tranquillità degli abitanti residenti. Il sindaco può adottare ordinanze urgenti in tema di somministrazione di superalcolici.

Tutela dei valori

Dal sito internet del ministero fanno sapere che "il capo II del provvedimento introduce disposizioni" per la sicurezza delle singole città e il decoro urbano, mediante il controllo del territorio, una vigilanza efficace per la tutela di "valori" specifici.

In primis la libera fruibilità di luoghi pubblici, allo stesso tempo anche sicura. Luoghi che sono, ogni giorno, frequentati da flussi di persone di una certa rilevanza, la cui connotazione può essere anche solo turistica; contrasto dello spaccio di droga in locali prevalentemente frequentati da giovani; introduzione dell'obbligo di ripuliture nei confronti dei writers, che possono essere condannati alla prestazione d'attività per la ollettività.

Servizi sociali e sanitari

Si punta a un bilanciamento tra profili sanzionatori e metodi d'intervento "inclusivo", di natura solidaristica, nell'approccio al provvedimento. Prevista l'attivazione tempestiva dei servizi sociali e sanitari per la tutela di quei nuclei familiari che sono in una condizione di disagio economico.

Stesso discorso per il disagio sociale. Infine, nell'ambito del contrasto allo spaccio di droga in ambiti frequentati da giovani, le misure sono state "calibrate" in base all'effettiva gravità del pericolo, tenendo conto anche degli eventi, spesso drammatici, che vedono coinvolti frequentatori di diversi locali sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.