“Nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia .. per amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita..” .

Questa è la promessa che si erano fatti, 69 anni fa, Teresa e Isaac Vatkin e fino all’ultimo respiro hanno mantenuto fede a quelle parole.

È successo due sabati fa in un sobborgo di Chicago e la notizia ha fatto subito il giro del mondo. Teresa (89 anni) e Isaac(91), tutti e due argentini, erano entrambi ricoverati all’Highland Park Hospital, sapevano di avere pochi giorni ormai, Teresa soffriva da tempo infatti, ma a loro bastava solo poter continuare a stare insieme.

Teresa era da anni malata di Alzheimer e Isaac, pur di fare qualcosa per lei, aveva imparato ad usare il computer e fino all'ultimo si aggiornava su nuove ricerche contro il morbo.

Ormai respirava a fatica Teresa, così la famiglia ha deciso di ricoverarla. Isaac tutti i giorni le teneva compagnia, fino ad ammalarsi anche lui ed essere ricoverato accanto a lei.

Il 15 aprile scorso Teresa ha spirato l’ultimo respiro, tenendo stretta la mano del suo amato marito, che non sopportando quella terribile assenza, dopo solo 40 minuti ha raggiunto la moglie, che ancora stringeva forte a se.

Questa storia ha dell’incredibile. È difficile oggi pensare ad un amore così saldo, in questa società in cui vince l’idea che “le ‘cose’ nascono e poi finiscono” e bisogna farsene una ragione.

Di certo, Teresa e Isaac sono l’esempio che questo non è sempre vero. Sono l’esempio che anche nella bufera, insieme si può vincere. È vero, i sentimenti si possono spezzare, ma si possono anche rimettere insieme tutti i pezzi.

Avranno certamente passato anche loro momenti difficili nella loro vita matrimoniale, ma il rispetto per quella promessa fatta tanti anni prima e l’Amore reciproco, incondizionato , che va oltre i difetti e le discussioni, ha permesso che Teresa e Isaac vivessero insieme fino all’ultimo giorno nella consapevolezza del loro amore.

Tanto che Isaac non è riuscito a sopportare quel "finchè morte non ci separi". Voleva rimanere con lei.

Si sono conosciuti in Argentina e poi non si sono più lasaciati. Venivano dall'Illinois, lui aveva fatto il commerciante e lei casalinga. Avevano cresciuto tre figli Clara, Daniel e Leonard e poi i nipoti, con i quali avevano un rapporto molto stretto.

Uno dei nipoti il giorno del funerale ha detto " Non avrei voluto perderli, ma non potevo chiedere niente di meglio, sono morti mano nella mano".

A testimonianza della grandezza e potenza di questo Amore immenso.