Contro l'Isis ci vuole una bomba potentissima. Questo avrà pensato il presidente Usa Donald Trump prima di ordinare lo sgancio della Moab in Afghanistan. Moab è l'acronimo di 'massive ordinance air blast'. Un ordigno così potente da essere ribattezzato la 'madre di tutte le bombe'. Trump si è congratulato coi soldati in americani in Afghanistan dopo il raid contro l'Isis. La potente bomba pesa 10 tonnellate ed è in grado di annientare tutto fino a un centinaio di metri. Un altro grande trionfo degli Usa. Il presidente americano ha esternato la sua felicità per l'operazione in Afghanistan connotata dall'utilizzo della Moab.
La distruzione di grotte e tunnel
Perché Trump ha deciso di usare la 'madre di tutte le bombe' in Afghanistan? Per sferrare un attacco memorabile all'Isis e, precisamente, annientare tutte le grotte e i tunnel che, solitamente, usano i miliziani per nascondersi. Il tycoon americano ha assicurato, comunque, che nessun civile o innocente ha rischiato la vita. Insomma, si è trattato di un raid contro gli jihadisti in Afghanistan. Secondo le ultime informazioni, il potente ordigno è stato lanciato nell'area di Nangharhar. A confermare lo scopo del raid è stato, nelle ultime ore, il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer. Questo ha ricordato che la Moab è stata sganciata per devastare cunicoli e anfratti solitamente usati dai miliziani dell'Isis.
Spicer ha comunque precisato che i militari americani hanno adottato precauzioni, scongiurando danni ai civili e problematiche collaterali. Trump, nel corso di un'intervista, ha affermato che i soldati statunitensi hanno 'carta bianca', ovvero sono autorizzati a fare ciò che vogliono.
Ordigno sganciato al confine col Pakistan
La Moab è la più potente bomba non nucleare usata nei combattimenti. Trump è passato alle maniere forti, anzi fortissime, contro il Daesh. Il potentissimo ordigno è stato sganciato nelle ultime ore in una zona non distante dal confine col Pakistan. A causa delle notevoli dimensioni, è stato usato un aereo cargo dotato di porta posteriore per trasportare e lanciare la Moab in Afghanistan.
Un funzionario americano ha detto, durante un'intervista a Fox News, che la 'madre di tutte le bombe' è stata lanciata dalla porta posteriore. La bomba distrugge tutto quello che c'è nel raggio di 100 metri. Alla gente iniziano a sanguinare le orecchie e, in men che non si dica, tutto viene demolito. Un filmato diffuso dal Pentagono mostra una grossa nube di fumo dopo il lancio della Moab.