In provincia di Arezzo, esattamente a Civitella in Val di Chiana, un operaio napoletano di 61 anni è in pericolo di vita per un colpo di fucile.Il proiettile sarebbe partito accidentalmente, come afferma il 46enne che ha sparato. Il proiettile ha ferito l'operaio ad una gamba: l'uomo è stato immediatamente trasportato all'ospedale Careggi di Firenze. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda. Sembra che non solo i due si conoscessero ma anche che l'operaio avesse lavorato presso l'impresa edile del 46enne. E' stato accertato che il fucile è detenuto legalmente dal suo proprietario, anche se è ancora oscura la dinamica dell'incidente.
Non è la prima volta che si verifica un ferimento a causa di un colpo d'arma da fuoco partito accidentalmente. Nei casi più gravi, questi incresciosi incidenti hanno portato anche alla morte. La città di Arezzo si stringe intorno ai familiari del ferito che risulta avere origini partenopee, mentre l'autore dello sparo, di cui è ignoto il nome, è fiorentino. Si spera che l'operaio possa riprendersi e ritornare ad una vita normale, senza alcuna conseguenza per il suo benessere fisico e mentale.I soccorsi sono stati repentini, grazie all'intervento dell'elicottero Pegaso che l'ha trasportato immediatamente in ospedale.
Lesioni alla tibia e al perone
Il colpo di fucile, caricato a pallettoni, è stato sparato in corrispondenza della tibia e del perone del ferito.
La città di Arezzo è sconvolta dall'episodio che si è consumato alle sette del mattino presso l'abitazione dell'operaio. Si ipotizza che i due uomini stessero armeggiando con il fucile prima di un'uscita. Probabilmente si è trattato di una disattenzione che, però, rischia di costare cara. Stando alle prime dichiarazioni, non sembrerebbero emergere particolari dissapori tra i due.
Dunque, si sarebbe trattato di un incidente che, però, ha messo in serio pericolo una vita umana. Quando si maneggia un'arma, la prudenza non è mai troppa, in quanto anche i più esperti potrebbero commettere errori fatali. Non resta che attendere ulteriori rilievi che accertino inequivocabilmente come si sono svolti i fatti e se davvero non vi è stato qualche screzio con la vittima.
Sarà necessario approfondire aspetti privati di entrambi per giungere alla verità e confermare un'ipotesi. Se volete essere sempre aggiornati su notizie di cronaca come questa, cliccate sul tasto 'segui' posto in alto all'articolo.