Una tragica notizia giunge dalla regione Calabria, precisamente dal reggino. Si tratta di un omicidio avvenuto nella sera del 25 maggio 2017. La vittima è un tabaccaio che era già stato preso di mira a novembre dello scorso anno. L'uomo, infatti, aveva subito una rapina in cui era rimasto ferito. Vediamo i dettagli emersi in seguito ad una prima ricostruzione effettuata dalle forze del'ordine.

L'uomo è stato assassinato mentre viaggiava sul suo scooter

Nella sera del 25 maggio, si è verificata una vera e propria tragedia a Catona di Reggio Calabria.

Un tabaccaio, Bruno Ielo, stava viaggiando a bordo del suo scooter, quando è stato raggiunto da diversi colpi di pistola. La vittima, al momento dell'agguato, stava viaggiando lungo la Strada Statale 18, e stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro: mentre si trovava lungo la carreggiata, l'uomo è stato affiancato dai killer che lo hanno freddato.

Per il tabaccaio, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: Bruno Ielo è morto sul colpo per le diverse ferite che ha riportato in seguito all'agguato. Dalle prime indagini, è emerso che l'uomo era un commerciante incensurato di 66 anni. Già nel mese di novembre aveva subito una rapina ed era rimasto ferito. Al momento dell'omicidio, stava facendo rientro nella sua abitazione.

Secondo gli investigatori che stanno indagando su quanto accaduto, il movente dell'omicidio potrebbe essere legato ad un'ulteriore rapina: i criminali, infatti, avrebbero cercato di sottrargli l'incasso di giornata. Il tabaccaio era anche armato, ma purtroppo non ha fatto in tempo ad estrarre la pistola per difendersi.

Le figlie dell'uomo hanno assistito al terribile agguato

Anche le figlie dell'uomo hanno assistito all'agguato, poiché al momento del delitto stavano viaggiando all'interno di un'autovettura davanti al padre. Ad oggi non si può escludere alcuna ipotesi circa l'omicidio; sul caso stanno indagando gli uomini della squadra mobile.

Gli agenti hanno sentito le figlie in qualità di testimoni, e hanno raccolto ogni elemento necessario per poter ricostruire quanto accaduto. La famiglia dell'uomo è, ovviamente, distrutta dal dolore.

Tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano si sono uniti al dolore e allo sconforto dei familiari. Ulteriori dettagli emergeranno senza dubbio nelle prossime ore. Per saperne di più, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" che si trova in alto, accanto al nome dell'autore di questo articolo.