Sicuramente è un fatto noto che uno degli aspetti più significativi dell'arte sia la capacità di unire tutti, creando qualcosa di assolutamente magico. Lo sanno bene due giovanissimi e determinati ballerini che, giovedì 25 maggio, nel corso della giornata inaugurale della tradizionale Festa del Pascolo, manifestazione patronale del comune lecchese di Calolziocorte, che quest'anno proseguirà fino al prossimo 11 giugno, hanno aperto le danze sulla pista dell'oratorio con un fantastico passo a due.
Paolo e Giada si sono incontrati in una scuola di ballo
Un ballo che ha emozionato tutti i presenti e ha regalato alla coppia numerosi consensi. Paolo è ipovedente, mentre la sua partner Giada ha la sindrome di Down. I due ragazzini si sono incontrati in una scuola di ballo di Pescate e si sono resi conto di avere un ottimo feeling nella disciplina tersicorea. Elio Canino, padre della piccola Giada, ha rilasciato delle dichiarazioni piene di entusiasmo, spiegando come con questa performance si sia voluto dimostrare chiaramente che la disabilità non debba aver alcun tipo di limitazione e far capire che, se vengono sostenuti da persone competenti, i ragazzi possono misurarsi in qualsiasi attività e raggiungere degli ottimi traguardi.
Un ballo che abbatte tutte le barriere
La piccola Giada ha cominciato a prendere lezioni di danza solo 8 mesi fa e si è immediatamente innamorata del mondo della musica e del ritmo. Da lì, il suo cammino è stato inarrestabile e ha regalato numerose soddisfazioni ai suoi genitori e insegnanti. L'evoluzione, poi, si è avuta più o meno tre mesi fa, quando la giovane ha conosciuto Paolo e i due si sono allenati in coppia fino ad arrivare all'esibizione dei giorni scorsi.
Quello che è nato come un gioco, quindi, si è trasformato in una splendida sfida quotidiana che ha condotto non solo all'abbattimento dei propri limiti ma anche di possibili pregiudizi, dimostrando come il non arrendersi davanti alle difficoltà possa portare a risultati inimmaginabili. La poetessa Ausilia Minasi, presente alla serata, rivolgendosi al pubblico ha detto che la disabilità si vede solo se si vuole vederla e si augura che tanti altri ragazzini seguano l'esempio di Giada e Paolo.
Un ottimo modo, dunque, di dare il via a questa bella manifestazione, che il 27 maggio con la trentottesima edizione della camminata denominata 'Lucciolata' ha battuto il record dello scorso anno raccogliendo ben 1583 presenze e che per i prossimi giorni ha in programma eventi che spaziano dalla musica, alla cucina e non solo, che raccoglieranno sicuramente l'intero paese in una gioiosa atmosfera di festa.