Steve Basset ha portato avanti per circa venti anni una campagna, concerne la questione Ufo, rivolta al governo statunitense. Fulcro di tale campagna fù quello di chiarire una volta per tutte il fenomeno Ufo, invitando più volte il governo a mettere fine a questo "embargo della verità", che impedisce a chiunque di rivelare qualsiasi tipo di verità sugli avvistamenti e sulle visite aliene all'interno del nostro pianeta, o per lo meno nel territorio statunitense.
Trump potrebbe dichiarare la verità?
Durante un'intervista, Steve Basset ha spiegato le motivazioni per le quali Trump potrebbe dichiarare la verità.
Avvertiamo dunque tre segnali alquanto forti, dai quali si presume che il governo stia cercando lentamente e con la giusta cautela, di diffondere informazioni top secret che cambierebbero per sempre la storia del nostro pianeta. Il tutto è iniziato con il famosissimo schianto a Roswell di un presunto Ufo. Successivamente le autorità tentarono di occultare il tutto cambiando ripetutamente la versione dei fattI, i resti dell'ufo furono poi portati all'interno di una base militare segreta.
Il 1° segnale: Tom DeLonge
Il primo segnale che ci fa pensare ad una possibile divulgazione di informazioni top secret, proviene dalle dichiarazioni del cantante dei Blink 182, che sei mesi prima delle elezioni dice di essere stato convocato al Pentagono per aiutarli a diffondere informazioni riguardo la questione Ufo.
Il tutto tramite la realizzazione di una fiction, di un libro o di un documentario. A dimostrazione di questo contatto, vi sono alcune e-mail tra Tom DeLonge e il responsabile della campagna di Hilary Clinton.
Il 2° segnale: la campagna di Hillary Clinton
Il secondo segnale secondo Steve Basset risale al giorno successivo della vittoria di Trump alle elezioni, dove dichiara di aver ricevuto un testo contenente informazioni riguardo alcuni membri del dipartimento di difesa disposte a collaborare.
Inoltre Steve Basset è convinto che se Hilary Clinton avesse vinto le elezioni, al mondo sarebbero state rivelate verità sconcertanti, ricordiamo come appunto la candidata statunitense avesse fatto leva su questo argomento all'interno della sua campagna elettorale.
Il 3° segnale: i file messi a disposizione
Il terzo segnale lo si sarebbe potuto avvertire quando subito dopo l'elezione di Trump, la CIA mise a disposizione per quel giorno, sul proprio sito 13.5 milioni di file sulla storia dell'organizzazione.
Tali file contenevano documenti di ricerca psichica e Ufo.
Dunque secondo Basset, proprio Trump è un candidato troppo pericoloso per diffondere la verità e, secondo lui si dovrà aspettare il suo erede per la diffusione di informazioni top secret. Se siete interessati a ricevere aggiornamenti su questo argomento, seguitemi sulla mia pagina.