Intercettare nuove forme di vita, diverse da quella umana sulla Terra o su altri pianeti non è un'impresa facile. Da un lato si continuano a individuare esopianeti che potrebbero essere popolati da extraterrestri, ma dall'altro non abbiamo uno sviluppo tecnologico tale da poter entrare in contatto con loro. L'unico strumento valido pertanto è l'intercettazione dei segnali di eventuali entità desiderose di comunicare con noi e molto probabilmente tali entità lo farebbero attraverso lo onde radio. L'intralcio in questo processo è principalmente costituito dall'innumerevole quantità di segnali radio che i corpi celesti producono in continuazione: questo calderone di "suoni" rende molto complesso il lavoro di chi intende individuare i segnali provenienti da altre forme di vita intelligente.

Gli alieni sono già stati tra noi ma non ci siamo impegnati abbastanza per individuarne le tracce

L'insegnante di astronomia della Penn State University Jason Wright ha diffuso un documento in cui di pone una serie di quesiti interessanti circa l'impegno impiegato nella reale ricerca di testimonianze dell'esistenza di extraterrestri nel Sistema Solare. Gli strumenti che abbiamo a disposizione, obbietta, analizzano l'Universo nella speranza di ricevere segnali, ma la medesima ricerca, secondo l'autorevole docente, andrebbe setesa all'intero Sistema Solare. Secondo la ricerca di Write, inoltre, dovremmo valutare l'ipotesi che forme di vita intelligenti diverse dalla specie umana abbiano già popolato il nostro sistema solare, incluso il Pianeta Terra, lasciando una serie di prove della loro evoluzione e del loro sviluppo tecnologico, da lui definito "firma tecnologica" (technosignatures).

Infine, rincara il professore, le ricerche degli ultimi anni si sono concentrare principalmente sulla ricerca di forme microbiche di vita extraterrestre, tralasciando la consistente possibilità dell'esistenza di entità più evolute.

Breakthrough Listen, un progetto scova-alieni da 100 milioni

Breakthrough Listen è un progetto finanziato da Yuli Milner, noto magnate russo e ideato dal famoso astrofisico britannico Stephen Hawking. Il modus operandi di Breakthrough Listen segue uno schema preciso: si noleggiano i radio-telescopi più efficaci e imponenti al mondo, si esegue l'analisi dei segnali e si mettono in relazione fra loro.

lo scopo è proprio quello di "fare la storia”.

Intercettati possibili segnali extraterrestri

Il progetto ha solo due anni e per quanto giovane, ha già conseguito importanti risultati: grazie a questo gigantesco calderone di onde radio, sono state tratte informazioni rilevanti e il gruppo che si dedica alle ricerche ha scovato 11 segnali che, considerando la larghezza di banda e la frequenza, potrebbero essere stati emessi da un sistema artificiale elaborato da forme di vita aliene.