Un enorme e sinistro boato ha scandito le ultime battute del concerto di Ariana Grande a Manchester. La grande festa dell'Arena è diventata una tragedia nel giro di pochi secondi. I fan della star americana sono stati travolti da esplosioni in serie che hanno causato vittime e devastazione. Diciannove morti e cinquanta feriti il bilancio dell'attentato terroristico che ha sconvolto l'Inghilterra. Il dramma si è materializzato nel momento in cui la pop star aveva chiuso la sua esibizione tra il delirio di centinaia di fan (l'Arena ha una capienza di ventuno mila spettatori).

La polizia britannica è intervenuta immediatamente per bloccare gli autori dell'agguato e far brillare eventuali ordigni inesplosi. Secondo le prime ricostruzioni i soccorritori si sono trovati davanti ad uno scenario agghiacciante.

'Chiodi e bulloni volavano dappertutto'

Tanti i giovani che si trascinavano sull'asfalto insanguinati, corpi privi di vita, urla disperate e richieste d'aiuto. La violenta esplosione si è verificata intorno alle 22:30. Le forze dell'ordine di sua maestà hanno ipotizzato che la bomba utilizzata per la strage fosse 'farcita di chiodi'. A confermare questa ipotesi le testimonianze dei superstiti. Il trentatreenne Chris Parker ha affermato che era nei pressi della stazione quando è arrivata la prima esplosione.

'Ho visto almeno sei feriti a terra davanti a me'. L'uomo ha precisato che c'erano 'chiodi e bulloni che volavano dappertutto'. Il giovane si è trovato di fronte ad uno scenario macabro: 'C'era una gamba per strada e sangue ovunque, sembrava una scena di guerra'. La zona di Manchester interessata dall'agguato è stata immediatamente 'blindata' dalla polizia britannica.

L'ipotesi dell'attacco suicida: la pop star illesa

Successivamente si sono diffuse notizie incontrollate sui social media britannici di arresti e fermi. Le indiscrezioni sono state smentite dai vertici istituzionali inglesi che hanno confermato la matrice terroristica dell'attentato. Nei minuti successivi la Cnn ha rilanciato l'ipotesi di un kamikaze.

Il sindaco di Manchester ha raggiunto immediatamente il luogo dell'attentato. Andy Burnham ha lanciato un messaggio alle famiglie colpite duramente dall'attacco alla Manchester Arena. 'E' una notte terribile per la nostra città'. Sconvolta Ariana Grande che ha informato, attraverso il suo staff, di stare bene ma di essere devastata psicologicamente per quanto accaduto. Da rilevare che Facebook ha immediatamente attivato il Safety Check nell'area dell'attentato. La funzione permetterà di comunicare ad amici e parenti che non si è rimasti coinvolti nell'esplosione.