Inizia a Taormina il vertice tra le sette maggiori potenze industriali del mondo. Le misure di sicurezza sono veramente ingenti, infatti nella città sono stati predisposti ben sette punti di controllo con metal detector e durante la manifestazione saranno impegnati ben diecimila uomini. E' stato predisposto un sofisticato sistema di video sorveglianza infatti oltre alle normali telecamere vi saranno riprese filmate che saranno eseguite da elicotteri, da droni, da tablet e da telefonini. Super sorvegliate anche l'area marina e l'area celeste. Il Viminale rimane tuttavia preoccupato per la prevista manifestazione di protesta che si terrà a Giardini Naxos.

Taormina sarà comunque e in ogni caso una città super blindata.

I temi del dibattito

Il dibattito che i capi di stato affronteranno Venerdì 26 e Sabato 27- dopo l'attentato di Manchester - sarà incentrato principalmente sul terrorismo e sulla sicurezza. Come contrastare il terrorismo e come lavorare per la sicurezza dei cittadini saranno sicuramente tra i primi argomenti in discussione. A livello mondiale dovranno nascere delle collaborazioni continuative tra le varie agenzie per contrastare sul nascere il dilagante fenomeno terroristico. Per la sicurezza i cinque paesi partecipanti che hanno subito attentati in tempi molto recenti ( Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Germania e Canada) dovranno mettere a disposizione quello " che hanno appreso sul campo ".

Saranno affrontati anche temi che riguardano la sostenibilità economica, l'innovazione e i problemi che riguardano i migranti e i profughi. Il nostro Presidente del Consiglio ricorda che anche altri temi saranno presenti in agenda come quelli riguardanti i cambiamenti climatici, i commerci mondiali, i rapporti con il continente africano.

Sono veramente molti e tutti importanti questi argomenti da affrontare durante questo summit. La speranza è che tutti i partecipanti, oltre a proporre ognuno il proprio punto di vista, siano disposti ad ascoltare anche gli altri, a mettersi in gioco. In una parola ognuno per quanto possibile e nelle sue potenzialità dovrà farsi carico di questi temi che riguardano il bene comune e il bene della comunità mondiale.

Speriamo veramente che non siano buone intenzioni e che non si leggano solo belle parole, ma invece che questo summit possa essere l'inizio per portare avanti progetti concreti di sviluppo e crescita sostenibile.