Easy Joint è forse il primo vero passo decisivo verso la legalizzazione in Italia della cannabis. Definita "marijuana light", essa è una infiorescenza femminile di cannabis sativa della varietà "Eletta Canapa", coltivata in Italia in modo naturale e senza l'uso di alcun additivo chimico. I creatori di questo nuovo progetto spiegano come sia "selezionata e recisa a mano per ottenere la massima qualità; l'essiccazione avviene in maniera naturale e non forzata, mantenendo quindi il massimo contenuto di oli essenziali".

Vantaggi e svantaggi

Di fatto la Easy Joint non provoca effetti psicotropi e possiede livelli di THC molto bassi, al di sotto della soglia minima consentita in Italia (0.6%), che permette quindi la vendita legale del prodotto; possiede invece una percentuale alta di Cbd (cannabidolo, che ha effetti sedativi e ansiolitici), che si aggira intorno al 4%.

I primi punti vendita

I primi rivenditori ufficiali di Easy Joint sono a Milano, "Green Hutopia", Bologna nel punto vendita "Qui Canapa" e Parma; questi sono solo i primi commercianti italiani che hanno creduto concretamente a questo nuovo e rivoluzionante progetto, ma ci si aspetta che a breve ne seguirà la diffusione in tutta la Penisola.

I titolari stessi affermano che questo progetto "punta attraverso la commercializzazione e la valorizzazione delle infiorescenze di canapa legale di qualità al processo di legalizzazione".

Considerazioni

Roberto Saviano si è espresso in merito alla legalizzazione sostenendo che legalizzare non significa invitare tutti al consumo, ma regolamentare e sottrarre all'illegalità; infatti si andrebbe a sottrarre dagli 8 agli 11 miliardi di euro alle organizzazioni.

Il Portogallo nel 2001 legalizza la cannabis, diminuendo i consumatori; sia l'Uruguay (nel 2013) che il Colorado (nel 2014) legalizzano il commercio a scopo ricreativo, ottenendo lo stesso risultato del Portogallo.

Carlo Giovanardi invece è un convinto sostenitore della tesi opposta; al riguardo insieme a Gianfranco Fini emanò una norma (Legge Fini-Giovanardi) riguardo l'abolizione di ogni distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, facendo di fatto un passo indietro verso la legalizzazione.

Easy Joint rappresenta forse l'inizio di un lungo e lento processo di sdoganamento della cannabis in Italia, ancora ritenuta illegale ma utilizzata ormai da moltissimi italiani.