Si è spento nella notte di mercoledi, Chris Cornell, musicista americano famoso per esser stato il cantante delle band rock degli audioslave e dei soundgarden. Aveva 52 anni, quando il cantante si è spento a Detroit, in Michigan. La notizia viene confermata da fonti vicine all'entourage dell'artista e in particolare all'Associated Press da Brian Bumbery, rappresentante di Cornell. Le cause che hanno portato alla morte sono ancora sconosciute e l'evento è stato definito come improvviso e inaspettato, tanto che i medici stanno ancora indagando sui motivi che hanno portato al decesso, mentre la famiglia ha chiesto di mantenere la privacy.

Cornell si trovava a Detroit per il tour della sua band i Soundgarden, che aveva avuto inizio ad aprile

La sua vita sul palco e non solo

Chris Cornell, all'anagrafe Christopher John Boyle, era nato il 20 luglio 1964 a Seattle, in Oregon; l'inizio della sua splendida carriera avvenne nel 1984 quando fondò i Soundgarden, particolarmente conosciuti anche in Italia. La band suonò insieme per più di dieci anni, toccando l'apice del successo nel corso degli anni Novanta, grazie soprattutto al disco Superknow che nel 1994 ebbe molto successo con "Black Hole Sun". I Soundgarden si sciolsero quando anno dopo nel corso del 1997 per poi tornare in una clamorosa reunion nel 2010, in occasione di un ultimo disco.

Durante la sua carriera Cornell ebbe due grandi momenti di successo; il primo era con i Soundgarden a metà degli anni Novanta, mentre il secondo con gli Audioslave nel corso del primo decennio degli anni Duemila. La sua forza stava nelle sue innegabili capacità di scrivere canzoni per poi trasmetterle dal palco con un grande carisma, grazie anche alla sua immensa estensione vocale abbinata ad una potenza senza eguali.

Nel suo campo era considerato uno dei più importanti cantanti grunge, un genere musicale che metteva insieme punk e rock, avendo la sua genesi nel corso della sua carriera a Seattle tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dell'ultimo decennio del Novecento, grazie anche al contributo di altre band conosciutissime anche in Italia, come i Nirvana, i Perl Jam e i Mudhoney.

Dopo lo smembramento dei Soundgarden, Cornell iniziò una carriera da solista che lo portò a partorire il suo primo disco, Euphoria Morning, nel 1997, che ebbe particolare successo, e poi nel 2001 fondò gli Audioslave, band con la quale tornò sulla cresta dell'onda nelle generazioni successive a quelle con le quali aveva innescato il genere grunge. Negli Audioslave, insieme al compianto Cornell, c'erano un bassista, un chitarrista e il batterista dei Rage Against dei Machine, che produssero tre dischi tra il 2001 e il 2007, anno nel quale si sciolsero. Negli ultimi anni della sua vita Cornell tornò a fare il solista producendo altri capolavori come Scream nel 2009, disco più elettronico rispetto al suo genere e che portò una scia di polemiche sul cantante originario di Seattle. Il suo ultimo lavoro rimane quindi il disco del 2015 chiamato Higher Truth.