È trascorsa quasi una settimana dal tragico incidente stradale che ha visto coinvolto il campione di motociclismo Nicky Hayden, deceduto da poche ore all'ospedale Bufalini di Cesena dopo 5 giorni di coma. Il pilota era stato investito da una macchina ad un incrocio stradale non molto distante dal circuito di Misano Adriatico, dove l'ex campione del mondo di MotoGp ha corso parecchi Gran Premi nelle varie categorie in cui ha militato nel corso della sua carriera.

Da pochi minuti è stata diffusa la drammatica notizia del decesso di Nicky Hayden dopo 5 giorni di ricovero in prognosi riservata al nosocomio di Cesena.

Accanto al pilota, fin da subito, erano accorsi dagli Stati Uniti la madre Rose e il fratello Tommy, insieme alla fidanzata Jackie. Presenti in Romagna ed interessati alle condizioni del campione a stelle e strisce anche alcuni membri del team Red Bull Honda, per il quale il pilota correva nel Mondiale Superbike.

Ecco cosa mostra il video dell'incidente

Secondo quanto si apprende da alcune fonti, in particolare dal quotidiano "Corriere di Romagna", sarebbe al vaglio degli inquirenti della Procura di Rimini un video recuperato da una telecamera di sorveglianza installata nei pressi di un'abitazione non molto distante dal luogo in cui si è verificato il tragico sinistro che ha visto coinvolto, suo malgrado, il pilota statunitense.

Da una prima analisi delle immagini, sembrerebbe che Nicky Hayden abbia tirato dritto ad uno stop senza fermarsi, proprio nel momento in cui transitava l'auto guidata dal ragazzo che ha centrato in pieno la bicicletta del campione di motociclismo.

L'incidente riaccende i riflettori sul tema della sicurezza stradale, che proprio in questi giorni è stato al centro del dibattito nel Consiglio dei Ministri presieduto dal Premier Paolo Gentiloni.

In seguito a questi incontri, non è da escludere che possano arrivare nuove regolamentazioni del Codice della Strada riguardanti il comportamento che devono tenere automobilisti e ciclisti su strada. Infatti, per garantire maggiore sicurezza a questi ultimi, si sta pensando di introdurre una nuova norma secondo cui sarebbe necessario lasciare almeno un metro e mezzo di distanza tra i ciclisti e gli automobilisti in fase di sorpasso sulle strade urbane ed extraurbane.

Nel frattempo non mancano le polemiche soprattutto sui social network, con attacchi reciproci da parte di ciclisti, cicloamatori ed automobilisti, che si accusano reciprocamente di una costante mancanza di rispetto delle regole del Codice della Strada in vigore nel nostro paese.