A seguito del decesso del piccolo Francesco, si è riaperta la discussione sull'uso dell'omeopatia come sostituto della medicina tradizionale. Colui che ad oggi è considerato il "guru" di questa pratica, ha rilasciato un intervista in cui dà alcuni importanti consigli.

Omeopatia

L'omeopatia viene definita "teoria medica" e pertanto rimane al di fuori del campo della medicina convenzionale. La teoria essenziale è che le malattie si possono combattere con le medesime sostanze che ne sono all'origine, chiaramente in dosi estremamente diluite. All'inizio di una cura omeopatica vi possono essere dei peggioramenti, ma questo rientra nella normalità e viene definito "crisi risanatrice" ed è il segnale che la cura funziona.

Il termine stesso di omeopatia deriva dal greco e significa: omos = simile e pathos = soffrire. L'omeopatia oggi è talvolta usata con la medicina tradizionale per la cura di malanni comuni, ma deve comunque sempre essere seguita sotto consiglio di un medico competente.

'Prendo antibiotici'

Questa la risposta del re dell'omeopatia, Boiron, direttore generale del gruppo omonimo, e leader mondiale dei prodotti omeopatici che si è sentito in dovere di intervenire a seguito della morte del piccolo Francesco. Boiron ha sottolineato come lui stesso prenda la "cardioaspirina" tutte le mattine, e che non lesina a prendere antibiotici e somministrarli anche ai figli. Infatti, precisa lui stesso di essere un farmacista e di scegliere sempre e comunque le cure migliori.

Oltre chiaramente a rivolgersi a medici di comprovata esperienza, capaci di intervenire e scegliere le cure migliori al cospetto di malattie non comuni o che comunque richiedano prodotti specifici per la cura.

Non si è invece pronunciato sul fatto di cronaca che ha visto protagonista suo malgrado il piccolo Francesco, non essendo a conoscenza delle cause e dei comportamenti del medico omeopata e dei genitori, sottolineando come vi sia un esagerata prescrizione di antibiotici e come tali sono stati spesso causa di morti anche infantili, ma questo solo raramente ha scosso l'opinione pubblica.

Omeopatia, si o no?

Sicuramente il dibattito sulle cure alternative, e omeopatia in primis, non finisce di certo dopo questa sciagurata tragedia. I medici di base spesso non prendono in considerazione cure che non siano quelle tradizionali, al contrario di quanto accade negli altri Paesi Europei. Nel Regno Unito vi sono cliniche omeopatiche, oltre a corsi post universitari. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi al medico di base competente per la cura della persona.