Sabato scorso il 15enne afroamericano Jordan Edwards si è recato ad una festa con alcuni amici ma, mentre tornava a casa a bordo di un'auto, è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa, sparato dal poliziotto Roy Oliver, in servizio a Dallas. L'agente, dopo quel terribile episodio, era stato licenziato dal dipartimento di Polizia di Balch Springs, in cui prestava servizio, ed ora è accusato di omicidio. Il ragazzo era entrato da poco in una vettura insieme ai suoi amici dopo aver partecipato ad un party ma, poco dopo, è stato colpito alla testa da un proiettile sparato dall'agente Oliver.

Il 15enne afroamericano era seduto vicino al guidatore

Un altro episodio che solleverà polemiche negli Usa, ed alimenterà la rabbia della comunità afroamericana nei confronti della Polizia. Il 15enne Jordan Edwards ha perso la vita per mano di un poliziotto che, senza remore, ha aperto il fuoco contro l'auto in cui era appena entrato. Il giovane stava tornando a casa dopo una serata piacevole: aveva partecipato ad una festa ed era contento. Non avrebbe mai immaginato che, di lì a poco, avrebbe cessato di vivere. Alla Polizia era giunta una segnalazione relativa all'assunzione di alcolici da parte di minorenni, e per questo motivo gli agenti si erano recati sul posto. Quando il poliziotto Roy Oliver ha visto un'auto allontanarsi, ha sparato tre colpi, di cui uno ha colpito proprio il povero Jordan.

Per lui non c'è stato nulla da fare: il proiettile l'ha raggiunto inesorabilmente alla testa. Il 15enne era seduto davanti, vicino al guidatore, ed era disarmato. Gli amici e i conoscenti del piccolo Jordan si sono subito stretti attorno ai suoi familiari, tristi e distrutti.

Balch Springs: la comunità non protesta ma chiede giustizia

Sono tanti, negli Usa, coloro che reclamano un cambiamento di atteggiamento dei poliziotti nei confronti degli afroamericani. Alcuni residenti, dopo l'uccisione di Jordan, hanno affermato di non aver protestato per permettere alla giustizia di fare il suo corso, quindi per non ostacolare le indagini e scoprire al più presto la verità.

In queste ultime ore, è giunta una piccola soddisfazione per tutti coloro che amavano il teenager ucciso: il poliziotto Roy Oliver è accusato di omicidio. L'uomo, che era già stato licenziato per aver violato le regole del suo dipartimento, si è consegnato spontaneamente dopo l'emissione del mandato di arresto.

Sarah Evans, madre di alcuni amici del 15enne ucciso, ha detto che quella di Balch Springs è una comunità affiatata che non organizza proteste ma, certamente, pretende giustizia. L'ufficio del medico legale della contea di Dallas ha reso noto che Jordan è deceduto per un colpo letale alla testa, mentre si trovava in macchina con alcuni amici. Candace Gonzalez, un uomo che vive a tre isolati dal luogo della sparatoria, ha rivelato che quella notte ha sentito diversi spari. L'uomo non riesce ancora a spiegarsi perché quell'agente abbia dovuto aprire il fuoco sulla vettura nella quale si trovava il giovane e sfortunato Jordan Edwards.