teramo, 10 Maggio 2017- Un Ragazzo di appena 18 anni si trova ricoverato in gravi condizioni, nel reparto di rianimazione presso l'ospedale "Mazzini" dopo un intervento durato quattro ore. Il fatto è accaduto ieri dopo la mezzanotte, quando il ragazzo che si trovava in compagnia di tre amici in un appartamento a Teramo in Via Tevere, quartiere S. Bernardo, ha estratto una pistola calibro 9,22, di proprietà del padre. La pistola, detenuta legalmente dal padre, è stata detratta a sua insaputa: il ragazzo, che vive con la sua famiglia a Nereto, si era recato a Teramo, dove abita il suo amico, e assieme a lui e altri ragazzi volevano passare una tranquilla serata in compagnia.

La vicenda

Secondo le ricostruzioni, il ragazzo, per gioco, dopo aver cenato con gli amici, ha estratto l'arma e l'ha portata alla tempia. In un attimo il tragico incidente: l'arma era carica e aveva un colpo in canna e il ragazzo, che non ne era a conoscenza, si è sparato involontariamente. Le sue condizioni si sono rivelate da subito gravi poichè il proiettile ha trafitto la tempia ed è fuoriuscito dalla mandibola. Immediati i soccorsi da parte dei medici e degli infermieri del 118 che hanno cercato subito di stabilizzare il ragazzo che versava in gravi condizioni in una pozza di sangue ma cosciente. Dopo accurati accertamenti, il ragazzo ha subito un intervento che è durato quattro ore, dopo aver avuto numerose fratture alla teca cranica.

Il racconto degli amici

Secondo gli inquirenti, non escludono che alla base del tragico incidente ci sia stata l'intenzione di giocare alla roulette russa, un gioco molto cruento, dove si sfida la morte con la pistola carica e a turno si sfida la sorte. Ma queste rimangono ancora delle ipotesi, dato che, secondo gli amici, il ragazzo stava giocando da solo senza coinvolgere gli amici e, a un certo punto, hanno sentito un colpo secco e il ragazzo accasciarsi a terra.

Certa è la sua idea di fare una bravata, visto che la pistola è stata presa all'insaputa del padre, che appena ha ricevuto la notizia si è precipitato a Teramo. La pistola ora è posta sotto sequestro e le indagini sono in corso. Il ragazzo è ricoverato in rianimazione in coma farmacologico e in diagnosi riservata, le sue condizioni di salute sono ancora critiche per via dell'intervento delicato e dell'emorragia copiosa che gli ha fatto perdere molto sangue. Tutti gli amici sono molto vicini ai parenti che continuano a stare vicino al ragazzo.