Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi si è parlato spesso di avvistamenti di oggetti non identificati avvistati nei cieli di tutto il mondo, o di studiosi che avanzano le più disparate teorie circa l'esistenza di civiltà extraterrestri intelligenti e la possibilità che queste abbiano visitato il nostro pianeta. Articoli che potete trovare nella sezione ufologia di Blastingnews.

L'ultimo avvistamento significativo è stato segnalato pochi giorni fa negli Usa, dove alcune persone hanno filmato un oggetto non identificato in fiamme precipitato dal cielo.

Qualcuno ha ipotizzato potesse trattarsi di un velivolo extraterrestre, ma anche se al momento la vicenda non è stata chiarita la tesi più accreditata è quella che si trattasse di un satellite.

Molti avvistamenti sono infondati

La maggioranza delle segnalazioni di oggetti non identificati nei cielo infatti si rivelano infondate, è il caso per esempio delle lanterne cinesi, che in lontananza appaiono nel cielo come un pallino luminoso e in diversi casi sono state scambiate per UFO. In altri casi video di presunti avvistamenti divulgati sul web si sono rivelati bufale, video realizzati da abili videomaker in cerca di pubblicità. Ma nel corso della storia ci sono stati diversi avvistamenti veramente inspiegabili, e che anche se in passato non era possibile immortalarli, hanno coinvolto numerosi testimoni.

Vediamone alcuni accaduti in Italia che sono passati alla storia, riportati dallo speciale di Focus Storia "Strane storie illustrate" realizzato da Massimo Polidoro e Paolo Toselli.

L'avvistamento accaduto in Friuli nel 1945

Una notte del marzo 1945 l'intero equipaggio di un aereo della Royal Air Force (Raf) di stanza a Forlì durante una missione in volo si trovò davanti agli occhi 6 palle di fuoco, che apparivano grandi 3 volte la Luna.

Emanavano una luce rossa intensa, simile a quella del metallo incandescente ed erano allineate tra loro. I piloti dovettero effettuare delle manovre per evitare la collisione, tanto che arrivarono a toccare l'acqua. Inoltre l'equipaggio riferì che le misteriose palle avevano interferito con la strumentazione di bordo del velivolo.

Un episodio mai chiarito che è rimasto tra i misteri della seconda guerra mondiale.

Il mistero del 'palombaro volante'

Un episodio che merita menzione, anche per l'autorevolezza della fonte è quello segnalato da un comandante dei Vigili del Fuoco avvenuto a Pescara nel Giugno 1993. Nel rapporto sui fatti che consegnò al ministero l'uomo riferì che durante un volo in elicottero a seicento metri di altezza da terra si trovò davanti uno strano oggetto che si dirigeva verso il velivolo per andargli addosso. Il comandante evitò l'impatto grazie una rapida manovra, e rimase basito nel vedere che l'oggetto aveva una forma umanoide, sembrava qualcosa di simile ad un piccolo scafandro utilizzato dai palombari, con tanto di globo per la testa e un'altezza di circa 130 centimetri L'ominide aveva persino due occhi grandi e di forma ovoidale.

Stava volando controvento e aumentando la quota, e dopo pochi secondi sparì dando le spalle all'elicottero. L'equipaggio chiese alla torre di controllo se risultavano oggetti in volo, ma la risposta fu negativa. La natura dello strano avvistamento è rimasta un mistero.

L'avvistamento più antico

La segnalazione più antica documentata dallo speciale di Focus Storia risale al novembre 1864. Una contessa appassionata di astronomia riportò su una rivista Astronomical Register di avere avvistato, osservando il cielo a Montespertoli, in provincia di Firenze, una palla bianca molto più grande della Luna che stazionava immobile nel cielo. La sfera era talmente luminosa da illuminare il cielo circostante e dopo circa un minuto che la osservava comparì una sfera di dimensioni più piccole, di colore arancione molto acceso. A quel punto la palla più grande diventò dello stesso colore. Anche questo avvistamento è rimasto senza una spiegazione.