Arrivano ulteriori notizie dalla Corea del Nord, secondo quanto pubblicato dalla testata Sud Coreana The Korea Times, sembrerebbe che Pyongyang abbia lanciato un missile non ancora identificato. Tensione alle stelle quindi tra il dittatore Nord Coreano Kim Jong-un ed i paesi coinvolti nella diatriba del pacifico. Secondo fonti locali, il neo eletto presidente della Corea del Sud avrebbe convocato un consiglio di sicurezza d'urgenza.
Pyongyang non cede alle minacce degli U.S.A
Il dittatore Kim Jong-un aveva riferito ai media di non voler in alcun modo cedere alle richieste degli U.S.A, e di essere intenzionati ad effettuare ulteriori test missilistici al fine di completare quello che è l'attuale programma nucleare.
Detto, fatto. A distanza di una sola settimana dall'ultimo test missilistico effettuato da Pyongyang, la Corea del Nord questa mattina ha lanciato un missile ed attualmente le fonti locali non sono ancora in grado di riferire la natura, l'effettiva traiettoria e soprattutto l'eventuale territorio di atterraggio di quest'ultimo.
L'ultimo test balistico di Pyongyang ha provocato le reazioni di Cina e Giappone
Non sono gli Stati Uniti a richiedere lo stop dei test missilistici alla Nord Corea, dopo l'ultimo lancio effettuato da Pyongyang, il quale ha terminato la sua corsa nel Mar del Giappone, proprio al confine tra Corea del Nord e Giappone, la situazione era stata definita critica ed il premier giapponese nell'occasione aveva ritenuto il comportamento di Kim Jong-un come "una grave violazione degli accordi internazionali".
Nell'occasione, anche la Cina ha condannato tale azione e di conseguenza avrebbe riferito di essere intenzionata ad aumentare le sanzioni contro Pyongyang proprio al fine di far cessare in modo definitivo i test missilistici.
Nel frattempo gli Stati Uniti d'America restano a guardare
Se dall'inizio della diatriba tra Donald Trump e Kim Jong-un, il presidente Usa aveva in più occasioni comunicato di essere intenzionato ad intervenire anche militarmente contro la Corea del Nord, attualmente il capo della Casa Bianca non ha comunicato la sua posizione in merito alle continue provocazioni che arrivano dalla penisola Nord Coreana.
Di conseguenza, però, l'armata militare americana è schierata nei pressi della Corea del Sud ed è pronta ad intervenire in caso di eventuale conflitto. Anche il sistema anti missile THAAD, posizionato in Corea del Sud è pronto all'uso ed è testato per fare da scudo in caso di un eventuale attacco di Pyongyang neo confronti di Seul.
La Cina ha intenzione di aprire a Seul
Proprio nella giornata di ieri il premier cinese avrebbe svelato l'intenzione di valutare la riapertura di accordi commerciali con la Corea del Sud. Il presidente neo eletto Moon Jae-in, avrebbe l'intenzione di concludere accordi commerciali al fine di rivalutare la nazione Sud Coreana.
Convocato un consiglio di sicurezza urgente
A seguito dell'ennesimo lancio missilistico effettuato dalla Corea del Nord, il presidente Moon Jae-in avrebbe convocato un consiglio di sicurezza urgente al fine di discutere sull'ennesima provocazione di stamane. Secondo fonti locali il consiglio di sicurezza sarebbe stato organizzato per ore 18.00 locali a Seul.