Don Pascal Manca, ex parroco di Mandas e Villamar (Sardegna) è stato condannato a 8 anni di reclusione per violenza sessuale su minori. La sentenza di condanna, pronunciata dal giudice di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, è arrivata in parziale accoglimento di quanto richiesto dal pm, Liliana Ledda. Quest'ultima, infatti, aveva sollecitato il massimo delle pena (10 anni). In merito agli abusi, solo due sono stati oggetto di condanna, mentre gli altri episodi contestati al sacerdote sono stati derubricati in tentativo di violenza. La sentenza ha disposto, per i 10 anni successivi alla pena detentiva espiata, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da minori.
Don Pascal Manca ritenuto colpevole
Don Pascal Manca è stato ritenuto colpevole di due violenze su ragazzini, per le quali non è stato riconosciuto il vizio parziale di mente (riscontrato invece dai periti). La perizia psichiatrica era fondata sull'assunzione di farmaci dagli effetti sedativo-ipnotici che il prete usava come terapia per una patologia cronica. Proprio questi medicinali, secondo l'accusa, sarebbero stati somministrati ad alcuni minori che frequentavano la parrocchia in almeno quattro occasioni, al fine di stordirli prima degli abusi. I medicinali sarebbero stati mescolati ad alcune bevande, quali succhi di frutta.
Soddisfazione dei familiari delle vittime
Soddisfazione per le famiglie delle vittime di don Pascal Manca.
"Forse è stata resa un po' di giustizia", ha commentato uno dei legali di parte civile che rappresentano i familiari dei minori coinvolti. L'ex parroco di Mandas non era in aula al momento della lettura della sentenza, difeso dagli avvocati Luigi e Pierluigi Concas. Nel processo a don Pascal Manca, celebrato con rito abbreviato, il giudice ha quindi sostanzialmente accolto le richieste del pubblico ministero.
Il magistrato titolare dell'inchiesta aveva chiesto che non fossero applicate riduzioni, e che non si tenesse conto delle risultanze della perizia. Il pm Ledda aveva infatti sostenuto che gli episodi risalissero anche a periodi antecedenti a quelli oggetto del lavoro dei periti. Si tratta di uno dei casi più clamorosi di violenza su minori contestata ad un prete in Italia. Il caso di don Manca ha scosso profondamente le comunità in cui l'ex parroco era piuttosto conosciuto, e ha gettato un'altra ombra sinistra sull'emergenza pedofilia in ambienti ecclesiastici.