Si continua a parlare dell'attentato al London Bridge, avvenuto nella notte del 3 giugno, a distanza di appena cinque giorni dalle recenti elezioni politiche del 10 giugno. L’attacco è cominciato sul London Bridge, dove un furgone ha investito diversi passanti. Altri civili sono stati poi accoltellati a Borough Market. I tre attentatori, freddati dalla polizia, sono stati identificati. Gli ultimi aggiornamenti riguardano due arresti: uno avvenuto alle 00.45 ed uno alle 03.30 della notte appena passata. In questo momento sono otto le persone in stato di fermo, trattenute per la legge antiterrorismo.

In attesa di una formalizzazione delle loro accuse, continuano le perquisizioni, così come continuano anche gli appelli della polizia alla cittadinanza per ottenere collaborazione, dati i diversi particolari della vicenda che richiedono l'aiuto di chi sa qualcosa. Un elemento particolare riguarda sicuramente i coltelli utilizzati dai tre attentatori. La polizia ha reso pubbliche le foto di uno di questi coltelli, essendo tra loro tutti molto simili: sono coltelli innanzitutto non di metallo ma di ceramica, dalla lama abbastanza lunga, rosa (questo particolare a rendere le armi abbastanza inusuali), con il manico avvolto in dello scotch nero che va a creare una specie di uncino, affinché il coltello potesse essere attaccato al polso, in modo probabilmente da non perderlo nella corsa o durante gli attacchi.

La polizia sottolinea che sono coltelli inusuali, non sono comuni alla vendita e chiede appunto a chiunque ne riconosca la provenienza o ne sappia qualcosa di farsi avanti. Da altre indagini, pare che i tre attentatori abbiano cercato di affittare un tir ben più grande del camioncino che poi hanno utilizzato e simile invece a quello utilizzato nella strage di Nizza dell'estate scorsa.

Il pagamento per l'affitto di questo tir da sette tonnellate, provato a fare online, pare non sia andato a buon fine, in quanto la carta di credito sarebbe stata rifiutata; i tre attentatori dovettero poi ripiegare sul van bianco. Sulla dinamica della serata dell'attentato, ci si chiede se ci fosse l'intenzione di mettere in campo un terzo colpo, in quanto nel van bianco di marca Renault sono state ritrovate tredici bottiglie incendiarie che per fortuna non sono mai state utilizzate. Bottiglie molotov che forse sarebbero servite per far esplodere il furgoncino.