Oggi il Brasile dice no alle armi da fuoco. Lo stato del Sud America è infatti considerato come uno dei maggiori al mondo in termini di armi possedute, e la conseguente violenza nel paese è dilagante. Come ogni anno però le autorità provvedono alla distruzione di pistole e fucili consegnati loro o sequestrati alla criminalità. Oltre 4mila sono state le armi triturate oggi dalla Polizia, e il gesto simbolico, è forse ancora più significativo considerata la grave crisi politica e sociale che attanaglia la nazione.

Premier Temer a rischio in Brasile

Il Brasile sta vivendo in questo periodo una grave crisi economica e delle istituzioni, derivante soprattutto dallo scandalo "Lava Jato", in cui il Premier Michel Temer è invischiato. Temer avrebbe indotto due imprenditori lui vicini a pagare tangenti all'ex premier Eduardo Cunha, ora in carcere, in modo da non permettere la testimonianza di quest'ultimo alle autorità. Se l'ex Presidente testimoniasse, Temer sarebbe accusato di aver ricevuto denaro in cambio di favori dall'azienda petrolifera Petrobas, motivo per cui l'ex premier Cunha, è dietro le sbarre. L'inchiesta è sfociata nella protesta da parte della popolazione, la quale chiede l'immediato impeachment nei confronti dell'attuale Premier.

Temer rischia il posto da Presidente del Consiglio, ma non lascia la presa, e schiera anche l'esercito in sua difesa.

Armi da fuoco ridotte a brandelli

Il gesto simbolico riveste quindi maggiore importanza considerata la vicenda sopracitata. Numerose sono state le armi andate completamente distrutte oggi dalla Polizia, la quale, nella voce di Marcelo Daemon, riferisce che: “La distruzione ha un grande valore simbolico.

Perché anche una singola pistola potrebbe essere utilizzata per una rapina in strada o uccidere“. Il rischio è rappresentato dal fatto che le dimostrazioni in piazza da parte della popolazione possano sfociare facilmente nella guerriglia urbana, come è giá accaduto durante le manifestazioni contro Temer, e anche considerato il fatto che, oggi, la crisi economica si fa molto sentire nel paese.

Nell'ultimo periodo la nazione ha visto una piccola crescita economica grazie all'aumento dell'occupazione, ma lo scandalo Temer ha innescato l'insoddisfazione del popolo verso la politica. L'opposizione ha manifestato la sua contrarietá alla continuazione del mandato invocando le elezioni anticipate. Il parere della popolazione è stato esplicito attraverso le manifestazioni in piazza contro Temer. Il rischio è quello della violenza dilagante, attraverso l'utilizzo di armi da fuoco.