Retromarcia killer a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, dove un furgone, ieri, ha investito e ucciso una 31enne di origini marocchine. Questa si era recata a scuola per prendere il figlio. Il dramma è avvenuto in un parcheggio, nei pressi di via Roma. L'autista del furgone non si era accorto della donna ed aveva effettuato una retromarcia. Dietro, invece, c'erano la marocchina e il figlio di 7 anni. L'uomo, una volta resosi di quanto accaduto, è sceso dal veicolo e si è avvicinato a madre e figlio. Gli operatori sanitari l'hanno trovato sconvolto.

Per la 31enne non c'è stato nulla da fare; il figlio, invece, ha riportato lievi ferite.

Corriere accusa malore e viene trasportato in ospedale

Un corriere romeno ha ucciso una marocchina in un parcheggio, a Terno d'Isola. Una giornata luttuosa nel piccolo centro in provincia di Bergamo. Tutto è avvenuto improvvisamente, a un centinaio di metri dall'abitazione della vittima. Il furgone ha fatto retromarcia ed ha travolto mamma e figlio. Il minorenne sarebbe stato preso di striscio e per questo avrebbe riportato lesioni guaribili in pochi giorni. La trentenne marocchina, invece, ha avuto la peggio. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Il conducente del furgone è stato trasportato in ospedale perché ha accusato un malore dopo aver scoperto di aver ucciso la marocchina.

Sul posto, dopo la tragedia, sono arrivati anche il marito della vittima e diverse donne che si erano appena recate a prendere i figli da scuola. I carabinieri e gli agenti della Polizia municipale hanno subito avviato le indagini.

Hachimi morta davanti al figlio

Un'altra morte dovuta alla leggerezza, alla poca attenzione alla guida.

Il conducente romeno del furgone, ieri, verso le 12, ha fatto retromarcia senza sincerarsi dell'assenza di persone dietro il veicolo. Una manovra avventata che è costata la vita a una 31enne ed ha gettato nello sconforto tante persone, in primis il marito e il figlio della vittima. Il romeno dovrà fornire delle spiegazioni alle forze dell'ordine.

Hachimi Ibtissam è morta sotto gli occhi del figlioletto Reda. I due, felici, stavano tornando a casa. La marocchina è deceduta poco dopo essere caduta per terra. Il furgone che l'ha uccisa è un Ford Transit dell'azienda Bartolini. Secondo le prime indagini, a causare la morte sarebbe stato lo spigolo del cassonetto del furgone, che avrebbe colpito la tempia della trentenne. La piccola comunità di Terno d'Isola ora si stringe attorno al marito e al figlioletto della vittima.