Il gioco innocente di un bambino, arrampicarsi su un muretto, si è tramutato in pochi istanti in una tragedia, proprio mentre era nel giardino di casa con il papà. A 5 anni è morto, secondo quanto raccontato dagli stessi genitori agli inquirenti, dopo essere stato colpito da un grosso vaso all'esterno della villetta di proprietà di famiglia a Marco Simone, frazione di Guidonia, comune alle porte di Roma. Si sarebbe trattato, dunque, di un incidente domestico con un epilogo inatteso e drammatico.

Inutile corsa al pronto soccorso

La dinamica dei fatti è ancora in corso di accertamento e sulla vicenda sta indagando la polizia del commissariato di Tivoli.

Secondo una prima ricostruzione, il piccolo ieri sera intorno alle 20 era nel giardino della sua abitazione, una villetta a Guidonia, intento a giocare mentre il papà vicino a lui stava effettuando dei lavoretti. Dopo essersi arrampicato su un muretto, probabilmente stava cadendo e si è aggrapato a un grosso vaso in muratura che si è staccato, lo ha travolto e schiacciato. Sono stati gli stessi genitori a soccorrerlo e portarlo all'ospedale romano Sandro Pertini. Ma una volta giunto, il bambino è deceduto per le ferite riportate e a seguito del trauma cranico.

Un incidente domestico

Verso le 22, i medici dell'ospedale hanno allertato le forze dell'ordine che sono arrivate sul posto dove i genitori, una coppia di italiani entrambi di 40 anni, sconvolti dall'accaduto, sono stati ascoltati a lungo.

Gli inquirenti, uomini della scientifica e agenti del commissariato di Tivoli, hanno fatto stamattina un primo sopralluogo nel giardino della villetta, ascoltato altre persone che erano nell'abitazione quando è accaduto il tragico episodio, e i vicini di casa. Sono in corso le indagini, ma pare confermata la versione dei genitori che non sono risultano finora iscritti nel registro degli indagati.

L'esame autoptico chiarirà meglio come sia morto il bambino.

Bambini e incidenti domestici

Cadute, asfissia, annegamenti e avvelenamenti, ustioni, ingestioni o inalazioni di oggetti pericolosi, traumi: gli incidenti domestici non intenzionali, sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare e secondo l’OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità) sono, nei paesi sviluppati, la prima causa di morte dei bambini in età compresa tra 1 e 14 anni e la seconda causa di malattia.

Il 20 per cento dei ricoveri in età pediatrica è dovuto ad un incidente domestico; l’età più a rischio è quella compresa tra i 2 e i 4 anni.

Dati Istat

Ogni anno, secondo l’Istat, si verificano circa 4 milioni di incidenti all’anno nelle abitazioni italiane, di cui 8 mila sono quelli mortali. La causa principale di infortunio domestico che miete più vittime della strada, è la caduta o scivolamento su pavimenti e scale; soprattutto in cucina, soggiorno, camera da letto e bagno. Le categorie più coinvolte sono gli over 65, che costituiscono l’80% degli infortuni mortali, la popolazione femminile e i bambini in età pediatrica.