Silverio Miraglia ha 17 anni, proviene da Santa Maria del Cedro, un comune in provincia di Cosenza e frequenta il liceo Metastasio di Scalea. Il giovane, creando la pagina #ancheiovoglioviaggiare, ha raccontato su facebook la propria storia, spiegando come, nonostante una legge datata 1996 preveda l'accessibilità alla viabilità per le persone con disabilità, lui non possa spostarsi in maniera autonoma a causa dei troppi limiti nei trasporti e non solo. Il ragazzo, poi, ha dato inizio ad un tour che l'ha portato a presenziare ad alcuni incontri pubblici nei quali afferma a gran voce come vivere, studiare, fare sport e viaggiare possa e debba essere garantito a tutti.

La mattina del 18 maggio, purtroppo, Silverio è caduto per le scale insieme alla propria madre che, come fa quotidianamente più di una volta al giorno, lo stava trasportando sulle spalle fino alla loro casa, che si trova al secondo piano di uno stabile nel quale è presente una stretta e lunga scalinata. Fortunatamente, la situazione non è successivamente grave, tanto che lo stesso Miraglia ha voluto rassicurare tutti scrivendo sul proprio profilo che sarebbe potuta andare peggio.

Manca un ascensore e una caduta rischia di condurre a gravi conseguenze

Il problema, però, è proprio questo, perché se Silverio e sua madre si sono fatti male è perché, nonostante ne abbiano il pieno diritto, non possono ancora beneficiare di un ascensore che permetta loro di entrare e uscire di casa senza correre dei rischi.

Peraltro, durante i suoi incontri, lo studente ha raccontato come solo di recente, dopo 4 anni di liceo, sia riuscito ad effettuare un viaggio di istruzione grazie all'interessamento di una associazione privata, che gli ha permesso di prendere parte ad un orientamento universitario, tappa importante visto che tra non molto il ragazzo dovrà effettuare una scelta fondamentale per il suo futuro. Chiaramente la madre è molto provata, anche perché teme per quando non riuscirà più a supportare fisicamente il proprio figlio senza un aiuto concreto. Dal canto suo, Miraglia non nega che la sua regione d'origine, la Calabria, sembra aver voltato le spalle ai cittadini con disabilità ed esponendosi ha voluto dare voce a tutte le persone che si trovano nella sua stessa situazione. Quello che gli è capitato potrà rappresentare un campanello d'allarme e spingere le istituzioni ad attivarsi affinché episodi come questo non debbano ripetersi?