Il fatto è avvenuto lunedì scorso nel parco zoologico di Changzhou, nella periferia di Shangai. Un gruppo di persone ha lanciato un asino vivo nel fosso dove vivono le tigri all'interno del parco. I testimoni hanno raccontato la scena da brividi che è durata per mezz'ora, il tempo necessario alle tigri per uccidere e poi divorare il povero asino rimasto vittima della protesta. Nel video, diventato virale in tutti i social network, si può vedere chiaramente la dinamica dell'azione: infatti improvvisamente si avvicina un camioncino vicino la zona dove vivono le tigri: alcune persone scendono e cominciano a tirare fuori dal rimorchio un asino vivo tirandolo a forza per farlo scendere dalla rampa e gettarlo all'interno del fosso dove lo stavano aspettando due esemplari di tigri molto affamate.

I drammatici fatti che si stavano svolgendo sono stati ripresi da un turista che in quel momento era con la famiglia in visita al parco, e, una volta pubblicato il video sui social, c'è stata una grande reazione da parte di molte persone che hanno dimostrato la propria indignazione per l'accaduto.

La brutale protesta da parte degli operai delle gabbie

Secondo quanto riportato in seguito sul sito web di notizie Shanghaiist questo atto raccapricciante forma parte di una protesta contro la gestione del parco zoologico cinese da parte di alcuni operai che lavorano all'interno del parco zoologico, e sembrerebbe il frutto di alcune discordie interne tra coloro che lavorano nei recinti degli animali.

Dopo l'uragano di reazioni di rabbia suscitate dal video, la direzione del parco zoologico ha emesso un comunicato dove definisce il brutale incidente "un attacco di furia" da parte di un gruppo di operai del parco.

Molte proteste e indignazione sui social dopo la pubblicazione del video

Infatti l'azienda che gestisce lo zoo si trova in una disputa legale con un'altra azienda ed i conti sono stati congelati, per cui gli operai del parco non percepiscono lo stipendio da diverso tempo.

Questo è solo un altro esempio delle drammatiche condizioni in cui si trovano molti parchi zoologici cinesi, nei quali vengono lanciati animali vivi nelle gabbie delle tigri e dei leoni a volte per puro divertimento dei turisti, e dove gli animali riversano in uno stato di abbandono in condizioni sanitarie disdicevoli. Dopo la pubblicazione del video, l'organizzazione The Donkey Sanctuary ha inviato una lettera aperta al governo cinese dove viene criticata la crudeltà verso gli animali e si chiede una raccolta di firme per fermare questo fenomeno raccapricciante.