In mattinata si è propagato un incendio in uno dei grattacieli più alti di Londra. La Grenfell Tower, palazzo di 27 piani, è stato lo scenario di un tragico epispodio, che si aggiunge alle drammatiche vicende che hanno interessato la capitale del Regno Unito nei giorni scorsi. Finora si contano 50 feriti, ma non ci sono ancora dati certi sul numero dei morti. Non si conosce ancora nulla dei possibili dispersi, dato che non si hanno certezze sul numero possibile delle centinaia di residenti registrati nell'edificio, che erano presenti nello stabile durante l'incendio.
Solo sei minuti ed è panico
Il grattacielo denominato GrenfellTower, situato nei dintorni del quartiere inglese di Notting Hill, comprende al suo interno circa 140 appartamenti, che ospitano intorno alle 450-500 persone. Da indiscrezioni pervenute si pensa che l'origine dell'incendio sia da ricercare al quarto piano. Sono bastati solo sei minuti dal momento in cui si sono scaturite le prime fiamme dell'incendio, perché questo divampasse fin in cima al grattacielo.
Secondo quanto dichiaratp dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, si è trattato di un incendio molto grave per il quale sono stati attivati oltre 200 pompieri, con circa una quarantina di mezzi, tra i quali ambulanze, pattuglie della polizia, e le unità di soccorso dell'Hazardous Response Team.
La causa dell'incendio
Il grattacielo londinese aveva di recente subito lavori di risistemazione, anche perché era stato costruito negli anni '70, ed era stato completato nel 1974. Attualmente lo stabile era abitato prevalentemente da famiglie di ceto popolare, per lo più stranieri. I primi testimoni hanno raccontato di abitanti dello stabile che hanno tentato di legare le lenzuola per calarsi dalla finestra, o di ancora di persone e bambini che si sono gettati dalle finestre nel tentativo di sottrarsi alle fiamme.
Gli inquilini dei primi piani sono riusciti a salvarsi, fuggendo attraverso le scale antincendio. Cosa che ha fatto ipotizzare che l'incendio sia divampato proprio a partire dal quarto piano. Infatti le condizioni di molti inquilini dei piani più alti sono ancora da definire.