Se la dovranno vedere con la Procura di Larino. Accusati di aver procurato allarme proprio a ridosso della stagione turistica, i rappresentanti molisani del movimento 5 stelle dovranno ora risponderne alla magistratura. A presentare formale denuncia sono stati il presidente della Confcommercio Molise, Paolo Spina e il Sindaco Italiano Balneari, Domenico Venditti. “Abbiamo mantenuto la promessa fatta appena era stata lanciata l’ennesima, e infondata, denuncia pubblica da parte del Movimento 5 Stelle – hanno dichiarato i presidenti delle due associazioni - secondo i quali vi sarebbero stati degli sversamenti nauseabondi dal depuratore nel mare di Termoli, ma le prove schiaccianti che abbiamo raccolto mostrano che erano completamente in malafede.

Ora abbiamo messo tutto in mano al nostro legale, l’avvocato Massimiliano Di Grezia – hanno precisato Spina e Venditti - il quale ha presentato a nostro nome formale denuncia-querela, presso la Procura della Repubblica di Larino, per tutte le ipotesi di reato, tra cui il procurato allarme ”.

Le accuse del M5S smentite da dati oggettivi

Le notizie divulgate dai pentastellati, riguardanti un presunto Inquinamento delle acque di “Cala Sveva” e “Lido Anna” (rinomate e frequentatissime zone di balneazione che si trovano nelle immediate vicinanze del porto di Termoli), sono state oggetto non solo di un’accesa discussione tra i politici e gli addetti del settore turistico termolese, ma anche di un’approfondita analisi eseguita presso i laboratori dell’Arpa Molise.

“Ad attestare il fatto che non vi è alcuna forma di inquinamento della costa molisana, soprattutto nelle zone menzionate dagli esponenti del M5S – ha scritto nel comunicato stampa il presidente della Confcommercio Molise Paolo Spina - ci sono i campionamenti effettuati dall'Arpa Molise, i quali mostrano valori che sono abbondantemente al di sotto dei limiti”.

Il reato di procurato allarme contestato agli esponenti di M5S

La denuncia degli esponenti molisani del moVimento è partita proprio nel momento più delicato dell’apertura della stagione turistica, aprile e maggio. Sarebbe potuto essere un disastro non solo per il buon nome di Termoli, ma anche e soprattutto dal punto di vista economico.

Spiagge deserte e alberghi vuoti, sarebbero stati un danno notevole per una città che vive di turismo. Felici dell’esito delle analisi, che mostrano la purezza e la cristallinità delle acque balneari termolesi, il presidente regionale di Confindustria, Paolo Spina, e quello del SIB Molise Domenico Venditti, ci tengono in particolar modo a rassicurare la popolazione locale e i turisti: “E' evidente dunque che la notizia divulgata dai pentastellati, non solo è del tutto infondata, ma ha procurato un allarme per un pericolo inventato di sana pianta, oltre ad arrecare un danno enorme agli gli operatori turistici, proprio quando si stava per dare avvio alla stagione estiva – hanno dichiarato i due presidenti, parlando anche a nome degli operatori turistici - La legge vieta che vengano divulgate notizie false ed infondate, soprattutto quando non sono suffragate da prove oggettive.

Non è giustificabile che si inventino notizie sensazionalistiche per aver ragione in una disputa politica”.

Gli scontri politici non devono provocare danni economici

I due presidente delle associazioni di settore lamentano il fatto che, per questioni puramente politiche, si rischia di danneggiare le attività economiche del basso Molise. Punto che è stato messo ben in chiaro dal presidente molisano di Confindustria: “Non abbasseremo la guardia – ha aggiunto Paolo Spina – non devono essere le dispute locali e regionali strumentali alla politica a far subire danni economici rilevanti al nostro territorio. Continueremo a difendere tutti i settori dell’economia, non solo gli interessi dei nostri iscritti, ma ci attiveremo per tutelare tutti gli interessi economici del basso Molise.” Il pronto sostegno da parte del presidente del SIB Molise Confcommercio non tarda a mancare: “L’azione del presidente Paolo Spina ha trovato subito il mio pronto sostegno – ha dichiarato Domenico Venditti – le notizie diffuse a mezzo stampa dai pentastellati lo scorso mese, e in più di un’occasione, parlavamo di dati allarmanti sulle qualità delle acque termolesi, che le prove hanno dimostrato di essere totalmente privi di fondamento. In questi giorni stiamo valutando – chiarisce il presidente Paolo Spina - se denunciare il M5S anche per il danno all’immagine, oltreché economica, patita dai nostri addetti al turismo.”