La notizia è di stamani. #Cristiano Ronaldo, fresco vincitore dell’ultima edizione della Champions League, avrebbe #evaso più di 14 milioni di euro al fisco spagnolo. Accusato anche di quattro reati fiscali, l’ex pallone d’oro è colpevole di non aver dichiarato gli incassi provenienti dalle pubblicità, e dall’uso dei suoi diritti di immagine relativi al periodo 2011-2014.
La vicenda
La sezione dei reati economici della procura di Madrid accusa CR7 di essersi volontariamente appoggiato ad una struttura societaria, risalente al 2010 e domiciliata presso le Isole Vergini, nata appositamente per occultare i proventi pubblicitari del calciatore.
Le autorità spagnole lo accusano di mancato adempimento, “volontario e cosciente”, dei suoi obblighi fiscali. Prossimamente sarà aperto un apposito fascicolo e, secondo alcuni, il caso di Cristiano Ronaldo finirà probabilmente in tribunale. Secondo altri ispettori, invece, non sarebbe stato commesso alcun crimine, e il caso potrebbe essere risolto senza ripercussione alcuna sul calciatore.
L’attaccante del Real Madrid purtroppo non è nuovo a questo tipo di scandali. Pare che sei mesi fa la procura spagnola avesse avviato un’indagine simile su altri sospetti movimenti di denaro. In quell’occasione fini dentro la bufera anche il famosissimo allenatore Jose Mourinho che, forse per caso, condivide lo stesso procuratore di Cristiano Ronaldo.
Pare che in quell’occasione CR7 si sia privato soltanto del 3% dei proventi guadagnati, versando quindi una importo erariale di “soli” 5,6 milioni.
I precedenti
Il pallone d’oro non deve la sua fama soltanto alle sue enormi ed assolutamente indiscutibili qualità tecniche. Parte della sua notorietà deriva, infatti, anche dal continuo confronto con il suo più grande “antagonista”, militante nella squadra rivale del Barcellona, Lionel Messi.
Si tratta, senza dubbio, dei due giocatori di calcio più forti degli ultimi 10 anni, destinati ad alternarsi la vincita di titoli prestigiosi quali il campionato spagnolo, la Champions League e, infine, anche il pallone d’oro.
Il fatto curioso è che i due fenomeni sono accomunati anche dallo scandalo di #evasione fiscale. L’anno scorso infatti, sempre nel periodo di Giugno, uscì la notizia che il fenomeno argentino, con la complicità del padre, avrebbe evaso circa 4 milioni di euro di tasse al fisco spagnolo.
La “pulce”, come viene soprannominato dai suoi tifosi, uscì però dallo scandalo assolutamente impunito. A farne le spese fu il padre, reo di aver fatto firmare al figlio le carte incriminate che avrebbero avviato l’evasione fiscale. Come finirà, Invece, per il rivale di sempre Cristiano Ronaldo?