Mimmo Fazio resta al ballottaggio, non può ovviamente fare un passo indietro dopo aver vinto il primo turno. Nel contempo, invita la gente a non votarlo ed a scegliere come sindaco di Trapani il suo avversario politico. Nemmeno Samuel Beckett o Eugène Ionesco, maestri del teatro dell'assurdo, avrebbero scritto una sceneggiatura tanto contorta. Il 'caso Trapani' lo avevamo già definito surreale, ma qui la realtà ha superato i confini della più fervida immaginazione. Facendo un dovuto riassunto delle puntate precedenti, il candidato sindaco Mimmo Fazio è stato il più votato al primo turno e si è guadagnato il diritto di andare al ballottaggio, il prossimo 25 giugno, opposto all'esponente del centrosinistra, Pietro Savona.
La sua corsa elettorale, pertanto, non è stata frenata dai problemi giudiziari in corso. Fazio, già sindaco della città falcata dal 2001 al 2012, era stato arrestato lo scorso 19 maggio nell'ambito di un'inchiesta che aveva messo in luce un presunto sistema di corruzione nell'ambito dei trasporti marittimi siciliani. Era stato posto ai domiciliari, ma la misura restrittiva era stata revocata lo scorso 3 giugno. Il 12 giugno, un giorno dopo il primo turno delle elezioni amministrative, la notizia del ricorso presentato dalla Procura avverso l'ordinanza che lo aveva sollevato dal regime dei domiciliari. Per i magistrati esiste la possibilità di un inquinamento di prove da parte dell'indagato.
La conferenza stampa
Mimmo Fazio ha dunque convocato la stampa nel suo comitato elettorale, per annunciare la decisione di rinunciare alla corsa elettorale. Sulla carta resta in corsa, è ancora possibile votarlo, ma sarebbe un voto inutile ed a puntualizzarlo è il diretto interessato. "Se dovessi essere eletto, rinuncerei comunque all'incarico.
Voglio evitare di essere causa di pregiudizi verso l'immagine della città. Mi sottoporrò al giudizio che mi attende da semplice cittadino - scrive Fazio in una lettera aperta rivolta ai trapanesi - per vedere riconosciuta nelle aule dei Tribunali la mia integrità e correttezza. Dunque abbandono la competizione elettorale e rinuncio ad ogni impegno politico".
L'unico, vero candidato in corsa, pertanto, rimane Pietro Savona. Sarà il prossimo sindaco di Trapani, a meno di clamorose prese di posizione da parte dei tanti sostenitori di un personaggio politico tra i più amati della storia recente della città. Se Mimmo Fazio venisse eletto sindaco, con la conseguente scelta di rinunciare alla carica, tutto ripartirebbe da zero. Il Comune verrebbe commissariato nell'attesa di nuove elezioni. Chissà, magari parecchi cittadini ci stanno facendo un pensierino, quello di cancellare con un colpo di spugna una pagina davvero poco edificante, riportando l'orologio indietro di qualche mese.