Se la domanda fosse “C’è ancora molto da dire sull’ufologia a distanza di settanta anni?”, la risposta sarebbe indubbiamente un sì molto grande, e grande almeno quanto il tempo che ci separa da quel fatidico 24 giugno 1947. Per gli appassionati, ma pure per i profani, questa infatti è la data “X” dell’ufologia, il giorno dei giorni che cambia tutto (o quasi), ad appena una manciata di giornate da un altro momento entrato nel novero di quelli da ricordare per forza quando si parla di certi argomenti. Andando con ordine: il 24 giugno di 70 anni fa il pilota civile Kenneth Arnold, a bordo del suo aereo in prossimità del Monte Rainier nello stato di Washington, durante le ricerche di un aereo militare dichiarato disperso, intercettava una formazione di nove velivoli che procedendo a suo dire con moto “irregolare” sfrecciavano nel cielo a velocità inaudita.

Cose di un altro mondo

Erano a forma di mezza luna, ma successivamente i giornalisti li resero dei “flying saucer”, letteralmente “piattini volanti”: è questa la prima notizia di genere ufologico a fare il giro del mondo grazie all’evoluzione delle agenzie stampa. Prima di allora mai nessuna news di tal natura aveva varcato i propri confini geografici (in realtà Arnold dichiarò che il loro procedere nell’aria era paragonabile a quello di un piattino lanciato sull’acqua, mentre sulla loro forma affermò sempre di aver avvistato degli oggetti sottilissimi, con muso arrotondato e coda tagliata e terminante con due punte laterali). Otto giorni dopo, il 2 luglio (con notizia scoperta il 7, comunicata ed immediatamente smentita l’8), Roswell nel New Mexico diverrà suo malgrado lo scenario dello schianto UFO più famoso della storia.

Il Convegno ufologico straordinario

Ciò che sull’avvistamento di Kenneth Arnold è stato detto fino ad oggi è parecchio, così come pure su Roswell. Ma il Convegno straordinario di Ufologia organizzato a Roma dal CUN il 24 giugno promette molto di altro, nel ricordo di un anniversario che si aggiunge alle già parecchie ricorrenze in tema e che per tutto il 2017 stanno caratterizzando le attività del Centro Ufologico Nazionale.

In quello che rappresenta l’anno del suo cinquantesimo di attività, infatti, solo un mese fa è stata ad esempio la volta del venticinquennale dei Simposi ufologici nella Repubblica di San Marino. Ed ora la possibilità di poter mostrare filmati d’epoca molti dei quali inediti sul tema garantisce all’evento presso la Sala Convegni Villa Maria di Largo Berchet 4 non solo la possibilità di un excursus storico sulla Golden Age dell’ufologia, ma pure approfondire con nuovi elementi tutto quel periodo.

Un viaggio nel tempo

Il programma della giornata prevede dunque dalle 10.30 il focus sul 2017, un anno di anniversari che riporterà il pubblico indietro nel tempo direttamente al 1947, punto di partenza per un viaggio incentrato sulla storia ufologica del mondo fino alla metà del ventesimo secolo, epoca in cui iniziano ad essere commissionati, negli USA e non solo, i primi report scientifici e governativi di indagine sul fenomeno.

Nuovi documenti

Video militari in tema, slide sull’argomento con giornali nazionali ed esteri del periodo ed un excursus filmato sui tanti che nel tempo si sono occupati di UFO (dai militari agli astronauti, dagli scienziati agli astronomi ai premi Nobel) completeranno la giornata, insieme ad una videointervista esclusiva ed inedita al segretario generale del CUN Roberto Pinotti ed alla presentazione in anteprima nazionale del volume enciclopedico fotografico “UFO Tra occhio e obiettivo” (Peruzzo Editore) in compagnia del giornalista e saggista Gianfranco De Turris, decano del tema.Una tavola rotonda con rappresentanti dei Media concluderà i lavori tentando di fare il punto su prospettive possibili e probabili scenari in previsione di quel (eventuale?

Prossimo? Già avvenuto?) Primo Contatto di massa che, se avvenisse davvero, ci spalancherebbe le porte del nostro futuro. E in settanta anni di progresso abbiamo avuto modo di rendercene ampiamente conto.