Durante il forte temporale che oggi ha investito la riviera centrale Adriatica, 2 marittimi hanno trovato la morte nell'ennesima tragedia causata dal maltempo. Si tratta del proprietario del peschereccio Eliana e di un marinaio: la marineria di Giulianova, in provincia di Teramo, è in lutto. L'Eliana faceva parte della flotta marittima locale ed i suoi relitti sono stati avvistati ad una distanza di 2 miglia dal porto da un elicottero della Guardia costiera. E' dalle 15.30 di oggi che non si avevano più notizie del peschereccio e l'allarme è stato diramato dai famigliari del proprietario della barca, Elia Artone.

L'elicottero ha avvistato alcuni resti alle 17.45, poi il corpo inerme di un marinaio a circa 1.8 miglia dal porto alle 18.20, e dopo 5 minuti ha individuato in mare anche il secondo occupante del peschereccio, ormai senza vita. Gli occupanti del peschereccio erano 2, oltre ad Artone c'era un suo marinaio e si esclude la presenza di altre persone a bordo. Forse il natante è affondato a causa della tempesta o per qualche incidente causato comunque dalla forza delle onde. Nonostante il tempo avverso, le ricerche sono iniziate subito grazie ad alcuni pescherecci, 3 motovedette e l'elicottero della Guardia Costiera, proprio nella speranza di trovare i 2 marinai ancora vivi. Purtroppo sono stati avvistati i corpi ormai senza vita, che sono stati recuperati dalla Guardia Costiera di San Benedetto Del Tronto e trasferiti in porto.

Sono poi stati trasportati in obitorio dove sarà effettuata l'autopsia ordinata dal pubblico ministero.

Il peschereccio Eliana

Era un natante di circa 12 metri approntato per la pesca a strascico entro 6 miglia dalla costa, di base al porto di Giulianova, ed aveva come equipaggio standard 2 persone, le stesse che oggi hanno perso la vita.

Verso le 15 di oggi pomeriggio i familiari dell'equipaggio hanno allertato la Guardia Costiera perché non riuscivano più a mettersi in contatto con la barca. Avevano ricevuto notizia di qualche problema tecnico a bordo riguardante la struttura che salpa le reti. L’allarme è stato girato agli operativi della Guardia Costiera pescarese che ha assunto il comando della ricerca, coinvolgendo 3 motovedette, da Giulianova, Pescara e San Benedetto.

La perlustrazione è stata difficilissima a causa delle difficili condizioni meteorologiche: si è registrato mare 2/3 e vento con 15 nodi da Nord, inoltre l'Eliana non era dotato di localizzazione satellitare. Anche l'elicottero AW 139 “Nemo 10-03” della Guardia Costiera è stato dirottato dal suo volo programmato da Pescara a Sarzana per intervenire nella ricerca.