In quel tratto di costa che da Grottammare si estende fino a sud di San Benedetto del Tronto, ieri, verso le 13.30, è successo il finimondo: una nuvola nera è arrivata da Nord velocemente e in pochi secondi si sono abbattuti sul litorale diversi centimetri di ghiaccio. Chicchi di grandine della grandezza di una pallina da tennis hanno in pochi secondi ricoperto strade e spiagge, sfondando vetrate esposte a Nord, lunotti e finestrini delle auto parcheggiate all'aperto, verande e tapparelle. La grandinata epica ha investito la costa da Grottammare fino a sud di San Benedetto del Tronto; era previsto maltempo e violenti temporali ma nessuno si aspettava una valanga di ghiaccio di questa portata.
Ancora non ci sono notizie riguardo possibili feriti, ma le sirene delle ambulanze hanno risuonato per 2 ore in tutta l'area. Sono impressionanti l'intensità e la quantità di ghiaccio caduta in così poco tempo: la città di Grottammare si mostrava letteralmente imbiancata, come non si mai vista neppure dopo un'abbondante nevicata invernale. Anche a San Benedetto del Tronto e Porto d’Ascoli si sono imbiancate strade e spiagge, e parecchi turisti sono stati sorpresi dalla tempesta mentre erano ancora negli stabilimenti balneari. Oltre al ghiaccio, le fortissime raffiche di vento hanno provocato notevoli danni sollevando vasi dai terrazzi, bidoni della spazzatura e oggetti di ogni genere, nonché moltissimi rami.
Perchè si è formato il ghiaccio?
Era previsto l'arrivo di un fronte freddo diretto sulle nostre coste e proveniente dal nord Europa, che ha prima spazzato via l'afa accumulata negli ultimi giorni, e poi, visto il contrasto netto tra le 2 temperature, ha sviluppato temporali violenti. Le celle temporalesce sono state così forti e ravvicinate, da produrre chicchi di grandine di grosse dimensioni.
La formazione della grandine ha luogo quando le correnti ascensionali presenti in un cumulo nembo sono molto forti: si forma un nucleo di ghiaccio che viene risucchiato in alto e trasportato in su e in giù nella nube. Qui viene fuso con altri cristalli ghiacciati e gocce d'acqua e il tutto viene ricongelato finchè non diventa così grande e pesante da cadere.
Le correnti ascensionali non trattengono più i cristalli che cadono a terra, e se non fondono durante la caduta mantengono dimensioni tali da causare notevoli danni in campagne e centri urbani. Questo tipo di grandine è più probabile nella stagione estiva, poiché è una diretta conseguenza dell'afa.