E' in gravi condizioni il conducente dell'autobus che oggi è stato aggredito da un migrante sul suo pullman di linea. La vittima è stata ferita da 3 colpi di coltello al petto da parte di un ragazzo ivoriano di 19 anni. Pare che fosse scoppiata una lite a bordo del mezzo pubblico nei pressi di Monteriggioni, in provincia di Siena. Sono intervenuti i Carabinieri grazie alla chiamata di un passante che aveva assistito alla scena e per bloccare l'uomo gli hanno sparato ad una gamba dopo aver sparato alcuni colpi in aria per tentare di fermarlo. L'aggressore infatti ha tentato di aggrdire anche i militi che per tutta risposta hanno aperto il fuoco per neutralizzarlo.

Il ragazzo avrebbe scagliato contro le forze dell'ordine una damigiana di vetro ed avrebbe cercato di scagliarsi contro di loro con il coltello. L'autista è stato subito condotto in ospedale ma le sue condizioni sono gravi, per il momento la sua prognosi è riservata. In questo momento nel nosocomio, l'ospedale Le Scotte di Siena, lo stanno operando per tentare di salvarlo, dal momento che è arrivato con una grave emorragia per le ferite subite dall'accoltellamento. Anche l'ivoriano è stato condotto in ospedale, dov'è piantonato dai Carabinieri.

L'aggressore doveva essere espulso da tempo

Pare che l'aggressore dovesse essere espulso: non è un un islamico ‘radicalizzato’, ma era stato segnalato per problemi legati all’alcol ed era già conosciuto sia da chi gestisce i programmi di accoglienza sia dalle forze dell’ordine a causa dei suoi eccessi.

Tempo fa gli era stato revocato, dalle autorità competenti, lo status di richiedente asilo e quindi era in attesa di essere espulso. Anche la Caritas qualche mese fa aveva smesso di ospitarlo nelle sue strutture in merito a segnalazioni sulla sua condotta da parte di altri migranti, che temevano il suo comportamento aggressivo e pericoloso.

Nella stessa struttura da cui era stato cacciato, oggi si è procurato il coltello con cui ha attaccato e ferito l'autista. Il ragazzo è recidivo: una settimana fa era stato arrestato dalla polizia ferroviaria di Poggibonsi per aver colpito con un pugno un controllore che gli aveva chiesto di mostrare il biglietto, provocandogli un trauma.

I Carabinieri gli hanno trovato delle multe non pagate per mancato pagamento del viaggio per cui si ipotizza che il motivo della lite odierna sia stata una richiesta del biglietto da parte del conducente.