Il 14 luglio 2017, a un anno dalla strage di Nizza, l'ombra di una nuova Dallas avrebbe potuto destabilizzare ulteriormente le democrazie europee: un piano per uccidere Macron è stato sventato dalle forze antiterrorismo francesi, e per questo disegno omicida ai danni del presidente della Francia è stato eseguito l'arresto di un 23enne, originario della Val d'Oise. L'accusa è quella di terrorismo individuale, ma non sono esclusi ulteriori sviluppi con l'inserimento di un fascicolo su eventuali fiancheggiatori. Tutto sarebbe stato predisposto nei minimi particolari.

L'assassinio avrebbe dovuto compiersi durante la parata per la festa nazionale: il richiamo al brutale omicidio del presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy è facilmente intuibile.

Voleva uccidere Macron: arrestato

Le autorità francesi dell'antiterrorismo si sono mosse immediatamente, dopo aver intercettato una segnalazione online. Una conversazione apparentemente innocente su un sito dedicato ai videogames sarebbe sfociata in un particolare contenuto, degno di destare non pochi sospetti intorno alle intenzioni di un giovane che intendeva "procurarsi un kalashnikov".

Il motivo? "Compiere un attentato", secondo quanto riportato dall'emittente radiofonica francese RMC. L'uomo, 23 anni, risultava residente ad Argenteuil, banlieu nord di Parigi.

Le parole del giovane, sedicente nazionalista, sono state segnalate alla piattaforma web del governo francese, istituita proprio con finalità di prevenzione e raccolta dati di stimato interesse per la pubblica sicurezza.

Al momento non risulta aperto alcun fascicolo per terrorismo internazionale, e sembra trattarsi, secondo la polizia francese, del gesto di un uomo svincolato da legami con le azioni Isis in territorio europeo.

La polizia: 'Legami con l'estrema destra'

Avrebbe legami ritenuti "consistenti" con l'estrema destra, il 23enne arrestato dalla polizia con l'accusa di pianificare un attentato contro Emmanuel Macron.

In sede di perquisizione, nella sua auto sono stati trovati 3 coltelli da cucina e nel pc in suo possesso gli inquirenti avrebbero rinvenuto chiare indicazioni circa un "addestramento" online su potenziali bersagli da colpire. Non risultano però elementi che possano ricondurre a un'ipotesi di radicalizzazione o affiliazione al fondamentalismo islamico.

Accusato di voler uccidere Macron: già noto

Il giovane francese arrestato era già noto alle forze dell'ordine francesi perché condannato nel 2016 a 3 anni di reclusione, pena ridotta a 18 mesi con condizionale in libertà vigilata. L'accusa per cui era stato già processato è quella di incitamento all'odio razziale e apologia di terrorismo per aver inneggiato all'attentato compiuto da Anders Behring Breivik, che nel 2011 uccise 77 persone in Norvegia. Prima del recente arresto, l'uomo ha opposto resistenza tentando di aggredire gli agenti con un coltello.