Le organizzazioni non governative hanno dichiarato guerra a Generazione Identitaria, movimento identitario e anti-immigrazionista che ha noleggiato l'imbarcazione C-Star proprio per ricondurre le navi delle Ong - con clandestini e profughi a bordo - sulle coste africane.

Le accuse a Generazione Identitaria

Generazione Identitaria, infatti, ha fatto sapere che a bordo della C-Star era presente un equipaggio composto da persone di diverse nazionalità, come spesso accade nel mondo marittimo. Tra gli altri, a bordo erano presenti 20 apprendisti marinai con lo scopo di fare miglia per poter conseguire il diploma.

Questi marinai, però, si sono visti negare lo sbarco in Egitto, come inizialmente stabilito: così hanno deciso di lasciare la C-Star a Cipro per poi raggiungere i rispettivi Paesi. A questo punto – secondo quanto riportato dai responsabili di Generazione Identitaria – i rappresentanti di alcune Ong gli hanno offerto loro di restare in Europa e di richiedere asilo a Cipro facendo loro promesse di vario tipo e – soprattutto – donandogli soldi. A che scopo? Semplicemente per costruire false accuse contro il proprietario della C-Star.

Calunnie a Generazione Identitaria: una storia già vista

Secondo le ricostruzioni, ben quindici apprendisti marinai hanno rifiutato 'l’offerta' delle Ong, mentre altri cinque hanno accettato.

Le calunnie e la diffamazione, secondo gli stessi rappresentanti del movimento sovranista, sono un’arma già utilizzata per screditare la missione Defend Europe. Nelle scorse settimane, infatti, metodi simili sono stati impiegati con l’obiettivo di impedire all’imbarcazione di passare il Canale di Suez: tutte le varie accuse contro l’equipaggio, però, si sono rivelate infondate e la navigazione della C-Star ha subito i ritardi proprio per dimostrare la falsità di tali e prevedibili calunnie.

'Non fermeranno Defend Europe'

'Queste pratiche scandalose confermano che le Ong provano con ogni mezzo di impedirci di far luce sulla situazione nel Mediterraneo' è stato il commento dei responsabili di Generazione Identitaria. Tali manovre, secondo i protagonisti di Defend Europe, ritarderanno la partenza della C-Star da Cipro, ma non fermeranno il reale obiettivo: raggiungere le acque al largo della Libia e fare luce sul traffico di migranti che vede le coste italiane come meta principale degli sbarchi.