Mariana Odica, una donna rumena di 35 anni, è stata uccisa nell'appartamento in cui lavorava, nel quartiere De Amicis a Milano. Il corpo della donna è stato ritrovato dalla sua datrice di lavoro. La proprietaria dell'appartamento è stata assente da casa per qualche giorno, rientrandoci solamente nella giornata di domenica 9 luglio.
Al suo ingresso la tremenda scoperta: la donna rumena è stata trovata in una pozza di sangue all'interno di uno stanzino presente nell'appartamento. Sul suo corpo innumerevoli ferite, presenti soprattutto nel torace.
Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile della Polizia.
I dubbi sull'accaduto
Il rientro a casa non poteva far presagire nulla alla proprietaria, visto che la porta è stata trovata regolarmente chiusa e in perfette condizioni. In quella casa è lei l'unica abitante, oltre ai figli che ci vivono saltuariamente. Mariana Odica lavorava presso questa abitazione da poco tempo. L'appartamento non ha subito nemmeno nessun furto, visto che anche tutti gli effetti personali della vittima sono stati trovati li. L'omicidio potrebbe essere accaduto tra la giornata di sabato e domenica, visto che la proprietaria ha sentito la colf al telefono proprio nella giornata di sabato. Il medico legale non ha ancora stabilito con esattezza l'ora del decesso.
L'arma del delitto
Mariana Odica è stata uccisa con un coltello da cucina, che è stato ritrovato proprio sotto il corpo senza vita della donna. Il coltello utilizzato potrebbe anche appartenere all'appartamento, ma al momento non ci sono ancora conferme. Ora non resta che attendere gli esiti dell'autopsia, perché il caso si sta presentando più complicato del previsto.
Per gli inquirenti non è ancora certa l'ipotesi di omicidio, potrebbe anche trattarsi di autolesionismo visto che le ferite che la ragazza rumena riporta sul torace non sono particolarmente profonde. Saranno gli esami del medico legale a togliere qualsiasi dubbio.
Intanto s'indaga anche sulla vita di Mariana Odica. La sua fedina penale è pulita, vive in Italia con un regolare permesso di soggiorno e nel suo passato non è presente nessun precedente.
L'ennesimo omicidio a Milano
Nei giorni precedenti la città di Milano era già stata colpita per un altro omicidio. Un ragazzo di 18 anni di origine egiziane, è stato ucciso da un uomo di 52, dopo un lite per futili motivi. Il ragazzo è stato ucciso con un colpo inferto al cuore con un cacciavite.