Una lista di proscrizione che ha già scatenato indignazione e rabbia tra i cittadini napoletani. Il The Sun ha pubblicato una corposa inchiesta sulle città più pericolose al mondo e tra Raqqa e Grozny compare anche la metropoli campana. Niente pane, amore e fantasia ma un eloquente invito a restare lontani da una città ricca di fascino e tradizione. Il tabloid inglese ha fatto un quadro raccapricciante della sicurezza della city. 'La città italiana è famosa nel mondo per i collegamento con la criminalità organizzata'. I media inglesi hanno spiegato che la camorra si differenzia dalla mafia siciliana ('cosa nostra') e dalla Ndrangheta calabrese per non avere una definita organizzazione gerarchica.

'Il gruppo con sede a Napoli è più un insieme di bande vagamente collegate con il sistema'. Il The Sun ha posto l'accento sui frequenti scontri tra bande rivali per la gestione del traffico di sostanze stupefacenti. 'E' l'affare con il quale la camorra fa più denaro'.

'In bande criminali già a dodici anni'

A rendere a tinte ancora più fosche l'affresco made in english della città partenopea le 'pennellate' relative alla 'recente ondata di violenza per mano delle baby gang'. Nell'inchiesta è stato evidenziato che diversi gruppi malavitosi sono costituiti da bambini di appena dodici anni. 'Il ruolo di queste bande è quello di dividersi il territorio e affidarlo al controllo dei capi più anziani'.

Il reclutamento sarebbe agevolato dall'enorme tasso di disoccupazione della città campana. 'I ragazzi vengono facilmente fuorviati e vedono la camorra come un facile percorso verso la ricchezza'. Il tabloid sottolinea come l'ambizione e il desiderio di emergere senza fare grossi sacrifici venga spesso pagato con la vita (regolamento di conti) o con la carcerazione.

Grozny, Raqqa e Mogadiscio città off limis

Il The Sun ha chiuso il 'capoverso' dedicato a Napoli evidenziando che la città gode di una cattiva reputazione in Italia e nel mondo. 'Per molti è come andare all'inferno'. Parole che hanno scatenato la rabbia dei cittadini partenopei che hanno inviato i reporter inglesi in città per verificare dal vivo le reali condizioni di vita del capoluogo campano.

Nella mappa pubblicata dal tabloid britannico Napoli è indicata tra le città più pericolose del mondo con S. Louis (Canada), Caracas (Venezuela), San Pedro Sula (Honduras), Kiev (Ucraina), Grozny (Cecenia), Raqqa (Siria), Mogadishu (Somalia), Karachi (Pakistan), Manila (Filippine) e Perth (Australia).