Non c'è pace per il lungomare laziale, specialmente ad ostia, dove una tranquilla giornata di mare domenicale, si è trasformata in un incubo per i bagnanti presenti.
Dopo la nebbia che si è innalzata qualche giorno fa sul lungomare di Ostia, oggi, a disturbare la pace e il relax delle persone locali è stato il vento. La tromba d'aria è arrivata impetuosa sulle spiagge intorno all'ora di pranzo, più precisamente alle ore tredici, quando allo stabilimento Zenith,sul lungomare Amerigo Vespucci, l'allarme è scattato: una tromba d'aria è approdata improvvisamente sulla spiaggia.
Scompiglio e panico
Questo ha diffuso scompiglio e panico tra i presenti che ignari del pericolo, e impreparati al terrificante spettacolo, hanno visto volare lettini e ombrelloni da spiaggi sopra le loro teste.
Alcuni tra i bagnanti non sono riusciti a rimanere illesi ed hanno subito sulla loro pelle l'interperia del vento, che ha ferito 10 persone; sul posto sono intervenute quattro ambulanze e un'auto medica,chiamate dalle persone del posto che hanno visto la terribile scena.
Non tutti hanno voluto ricevere le cure dai specialisti su lungomare: quattro feriti sono stati medicati sul posto e hanno rifiutato il trasporto in ospedale, mentre molti altri si sono fatti controllare per le ferite ed i traumi riportati; i più gravi invece sono stati accompagnati a diverse strutture ospedaliere della zona.
Due persone hanno riportato dei traumi cranici e sono stati portati in codice giallo all'ospedale Grassi di Ostia, una persona con trauma toracico è stata invece curata al pronto soccorso di Pomezia dove è arrivata in codice giallo, i tre pazienti che hanno riportato leggere contusioni sono stati invece trasferiti alla struttura del Sant'Eugenio in codice verde.
Incendi, roghi e altre catastrofi naturali per tutta l'Italia
Un'estate calda e rovente come mai prima, che sta dando filo da torcere ai turisti italiani e stranieri vogliosi di visitare la nostra penisola.
Anche non si fermano gli incendi di natura dolosa che imperversano sulle pendici del Vesuvio che stanno mettendo in crisi le unità di soccorso nazionali e locali; “La regione Campania è in ritardo nell’attuazione del piano Aib (antincendio boschivo) e nella realizzazione di interventi di manutenzione dei territori a rischio" aggiunge Buonomo.
Le ultime notizie ci arrivano da Capalbio, dove un altro incendio partito dalla Toscana e arrivato fino alle pinete laziali, ha fatto evacuare due campeggi e lo stabilimento dei vip.