Un caso di violenza sessuale cagionato ai danni di una ragazzina di 16 anni che voleva solo andare a mare per divertirsi. Una violenza di gruppo avvenuta a Marechiaro, una piccola frazione di Napoli presso Posillipo, famosa per la movida estiva. Il branco è stato identificato dai militari e adesso è sotto indagini della procura dei minori di Napoli.

La vicenda

L'episodio risale al giugno scorso, in una bella giornata di sole quasi estivo, una giovane di 16 anni decide di andare a fare un'escursione con i suoi amici al mare. Là dove impazza la Modiva Napoletana e tutto sembra bello e accattivante si è consuma invece un'aggressione terribile.

La ragazza è stata improvvisamente avvicinata da tre adolescenti a lei sconosciuti, di cui non sono state rese note le generalità perché minorenni, in un momento in cui si trovava lontana dai suoi compagni. Il branco l'ha trascinata quasi a forza in un luogo isolato sugli scogli e l'ha assalita. Da prima è stata palpeggiata da tutti poi uno dei tre l'ha costretta ad avere sulla scogliera un rapporto intimo.

Le indagini della procura

Le indagini della procura di Napoli sono partite grazie ad una denuncia effettuata dalla madre della 16 enne che subito si è accorta che qualcosa non andava. La genitrice si è immediatamente rivolta ai carabinieri di Bagnoli. La figlia era tornata a casa sotto choc e non aveva nemmeno il coraggio di raccontare quello che era successo.

Da prima infatti aveva detto che il rapporto avvenuto con quel ragazzo sconosciuto era consensuale poi messa alle strette dalla mamma, ha riportato l'episodio di stupro. I tre presunti molestatori sono stati identificati grazie anche ai social network, e bloccati. Sul caso indaga la procura partenopea che ha disposto che sul presunto colpevole venga prelevato materiale biologico per la comparazione del Dna.

La giovane donna è stata sottoposta a visita medica. E' stata portata all'ospedale più vicino dove sono state prelevate tracce biologiche dal suo corpo che saranno comparate dal Racis con il Dna dei tre assalitori. Secondo la testimonianza della ragazza, il branco era composto da più di tre ragazzi, ma sebbene gli altri non abbiano partecipato agli abusi, non hanno fatto nulla per impedire l'aggressione e quindi secondo la legge potrebbero essere perseguiti penalmente. Un ennesimo caso di violenza alle giovanette sempre più prese di mira, perché forse ritenute più inesperte e indifese.