Dall'Italia "la più ferma condanna" per il test di un missile balistico, risalente ai giorni scorsi, da parte della Repubblica Democratica di Corea. È quanto si apprende da una nota pubblicata sul sito web del ministero degli Affari esteri, nella quale si evidenzia che costituiscono fonte di "crescente preoccupazione", in questo momento, la frequenza di tali test di Pyongyang e lo sviluppo delle tecnologie inerenti. Dalla Farnesina fanno sapere che il test in questione rappresenta un'altra violazione di risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni unite.
Il programma missilistico e nucleare viene considerato una sorta di minaccia per la pace, nonché per la sicurezza, a livello internazionale. Lo sviluppo dello stesso programma va "immediatamente" abbandonato, aggiungono dal ministero, sottolineando che l'Italia è disponibile a contribuire a una reazione della comunità internazionale. Una reazione più "coesa".
La realtà nordcoreana
La Repubblica Democratica Popolare di Corea, nota come Corea del Nord, è uno Stato dell'Asia centrale, che confina con Cina, Russia Corea del Sud. il Paese si estende per circa 121 mila chilometri quadrati, gli abitanti sono 24 milioni. La popolazione è etnicamente fra le più omogenee al mondo. La difesa è affidata all'Armata popolare di Corea, in cinque sezioni: le Forze di terra, la Forza aerea, la Marina militare, le Forze missilistiche strategiche e, infine, le forze per le operazioni speciali.
Tra gli sport più diffusi calcio, ginnastica, pallacanestro e pugilato. La Nazionale di calcio ha partecipato a due fasi finali dei Mondiali: la prima volta nel 1966, memorabile la vittoria sull'Italia, 1-0, nei quarti di finale.