Il sogno di Erika Colombatto era dimagrire. La 23enne di Torino aveva preso molti chili durante la gravidanza e dopo il parto. Il suo aspetto non le piaceva e, quindi, aveva deciso di sottoporsi a un intervento per ridurre lo stomaco, un intervento che fa perdere peso rapidamente e, generalmente, non permette di ingrassare di nuovo. La ragazza, madre di una bimba di 9 mesi, e il marito Younes si erano documentati molto riguardo all'operazione per dimagrire, avevano letto molto anche sul web e alla fine avevano scelto una clinica di Ponte San Pietro, a Bergamo.
Erika si era già sottoposta, in tale clinica, a 4 interventi mirati alla riduzione dello stomaco: il quinto è stato fatale. La ragazza è morta qualche giorno fa, gettando nell'estremo sconforto il marito e i familiari.
I parenti di Erika vogliono spiegazioni
Adesso i parenti della Colombatto vogliono spiegazioni dalla clinica bergamasca, vogliono sapere perché Erika è deceduta improvvisamente. Younes, il marito, è disperato e scrive su Facebook: 'Voglio sapere che cosa è successo'. Il referto medico parla di 'arresto cardiaco'. In soldoni, il cuore della Colombatto avrebbe smesso d battere durante l'intervento chirurgico per rimpicciolire lo stomaco. Le esequie di Erika sono state celebrate ieri, 3 agosto 2017 a Torino, sebbene la ragazza fosse originaria di Ciriè.
Tanta commozione e disperazione in chiesa. Sembra che familiari della ragazza abbiano lanciato un appello su Fb per ottenere maggiori informazioni sull'attività dei medici in quella clinica. Una richiesta accorata alle donne che sono state curate nella clinica bergmasca.
La rabbia di Sergio Colombatto, padre di Erika
Secondo i medici della clinica di Ponte San Pietro, Erika è morta per arresto cardiaco.
Il padre della ragazza, Sergio, è triste e vuole fare luce sulla vicenda perché reputa che siano delle responsabilità. Sergio ha rivelato che la figlia si era decisa a sottoporsi all'intervento per ridurre lo stomaco perché le avevano detto che era obesa. Nessun problema in occasione dei primi interventi; l'ultimo, invece, è stato fatale.
I carabinieri di Bergamo hanno iniziato a compiere accertamenti sul caso. Lo stesso Policlinico San Pietro di Bergamo ha avviato indagini per scoprire il vero motivo del decesso della 23enne. Nonostante ciò, la struttura sanitaria ha espresso 'piena fiducia ai chirurghi e ai rianimatori dell'ospedale'. Ovviamente, lo staff dell'ospedale bergamasco si è detto vicino ai familiari della Colombatto in questo momento doloroso.