Le cronache metropolitane purtroppo riportano spesso di incidenti occorsi ai danni di ciclisti, poco tutelati specie nelle nostre città. Charlie Alliston è un ragazzo di Londra appassionato di ciclismo. La sua bicicletta è un modello definito a scatto fisso alla quale aveva tolto i freni davanti. Il 12 febbraio 2016 aveva investito e ucciso una donna che attraversava la strada, in questi giorni è arrivata la sentenza del giudice.

Pericolosa la bicicletta a scatto fisso in città senza freni

Quella definita bicicletta a scatto fisso si pensa possa essere la prima bici inventata.

Solo successivamente fu introdotta la ruota posteriore libera, la bici a scatto fisso monta un solo rapporto, con una singola corona ed un solo pignone. Il ciclista dovrà regolare la cadenza della pedalata in base all'andatura voluta e ricercata. In origine queste biciclette non montavano un impianto frenante, molti per tornare alle origini del ciclismo tolgono i freni e gli impianti di frenatura (vietato in Italia).

I fatti di Londra

Come anticipato, Charlie Alliston è un ragazzo di Londra appassionato di bicicletta a scatto fisso. Il 12 febbraio 2016 mentre percorreva Old Street investe una donna che rimane uccisa. Dalle indagini è emerso che la bicicletta del ragazzo fosse in carbonio con il sistema a pedalata a scatto fisso, senza impianto frenante, un missile lanciato in strada.

La velocità di impatto non era particolarmente sostenuta nel momento dello scontro, 22 Km/h, ma fatale per Kim Briggs, 44 anni, la povera donna rimasta uccisa.

La fragile difesa del ragazzo si ergeva su un fatto semplice: la donna non avrebbe staccato gli occhi dal suo smartphone durante l'attraversamento della strada. Questa difesa non è stata sufficiente al procuratore Duncan Penny che ha condannato il ragazzo per omicidio colposo. Non solo la legge inglese vieta la rimozione dell'impianto frenante dalla bicicletta in base al Road Traffic Act del 1988, ma la velocità del ragazzo non era consona al traffico pedonale e veicolare su Old Street all'ora di pranzo.

C'è un aggravante per Charlie Alliston.

Come dichiarato dal giudice oltre a guidare una bicicletta fixie in modo pericoloso e veloce su un tratto di strada molto trafficato, la corte ha trovato in rete un tweet compromettente di Alliston. Nel tweet datato 2015 il ragazzo spiegava in modo approfondito e dettagliato come togliere l'impianto frenante da una bici Fixie.