Rimane inalterato il "livello di minaccia per l'Italia". E' quanto dichiarato dal ministro dell'Interno Minniti subito dopo il summit con il personale a capo delle forze di polizia e con i rappresentanti della sicurezza di Spagna e Roma. Vertice del Viminale che ha fatto il punto della situazione dopo i recenti attentati in Spagna, e che si propone di rafforzare la sicurezza nei luoghi di maggior afflusso dell'Italia.

Minniti: 'misure di sicurezza aumentate'

La richiesta del Ministro MInniti in merito al dopo-attentato di Barcellona, è stata immediatamente quella di "rafforzare la sicurezza".

L'obiettivo della riunione straordinaria del Comitato di analisi contro il terrorismo, è stato infatti quello di accogliere le richieste di Minniti e di agire in maniera preventiva dopo i recenti attentati terroristici che hanno colpito la Spagna. Incontro tenutosi al Viminale che ha visto tra l'altro la partecipazione della polizia nazionale dei servizi segreti . Tra gli interventi prioritari del ministro, anche l'organizzazione di nuovi interventi che vadano a tamponare eventuali falle nel sistema, tutto sommato molto efficace, di sicurezza italiano. "Anche se l'attenzione resta alta", dichiara il ministro, "rimane inalterato il livello di minaccia per l'Italia".

Le 'priorità' per la sicurezza

A fronte di quanto deciso al Viminale, verranno dunque contattati i Prefetti, con una circolare contenente i nuovi ordini di sicurezza e gli interventi da attuare, soprattutto nei luoghi simbolo, con il fine di ordire una fitta rete di controlli. Fa sapere Minniti che "L'intento è quello di svolgere un attento monitoraggio relativamente alle iniziative già presenti nel territorio".

Una circolare in cui verranno menzionate ulteriori disposizioni per ciò che concerne nuovi controlli, soprattutto nelle località ritenute più turistiche. Inoltre -tolta l'allerta massima nelle maggiori città italiane- i sindaci e i prefetti saranno incaricati di monitorare ogni iniziativa sul territorio di loro competenza, comprese feste patronali e quant'altro.

In particolare, è stata fatta la specifica richiesta di aumentare il controllo su mezzi di trasporto sospetti, ormai una vera e propria arma, utilizzata sempre più spesso dagli attentatori. Infatti si teme che quanto avvenuto a Barcellona e in molte altre città colpite dal terrorismo, possa ripetersi con le medesime dinamiche, e che i jihadisti abbiano ormai adottato il metodo di gettarsi sulla folla inerme a bordo di veicoli non sospetti.