Niccolo Ciatti è il ragazzo toscano ucciso in un locale di Lloret de Mar (Spagna) da tre balordi. Niccolò aveva soltanto 22 anni, un'intera vita davanti; era un ragazzo felice, con una famiglia stupenda e l'amore di una ragazza, Ilaria Inverso. Tanti progetti per il futuro: il lavoro, la convivenza con la sua fidanzata, il mettere su famiglia. Molti buoni propositi e speranze per il futuro, distrutti dalla malvagità e dalla prepotenza di un balordo. Il signor Luigi Ciatti, padre di Niccolò, ha ultimamente rilasciato alcune dichiarazioni riguardo all'omicidio del suo ragazzo: 'Gli assassini di mio figlio non sono esseri umani, ma bestie.

Lo hanno ammazzato come un sacco di patate, neanche un cane merita una fine così'.

Luigi si augura che tutti e tre i ragazzi ceceni (che avrebbero avuto un ruolo attivo nell'omicidio di Niccolò) vadano in carcere e che il giudice dia loro il massimo della pena. Il signor Ciatti è un uomo distrutto ed arrabbiato e non può tollerare di aver perso un figlio nel fiore degli anni, mentre i suoi presunti assassini (anche loro molto giovani) potrebbero uscire tra 15-20 anni. In verità, l'unico ad essere rimasto in carcere è stato Rassoul Bissoultanov (24 anni). Il giovane è un rifugiato politico a Strasburgo, dove viveva assieme alla sua famiglia.

Niccolò Ciatti: tutti e tre i ceceni sono rifugiati politici

Tutti e tre i ceceni 'protagonisti' dell'omicidio di Niccolo Ciatti, risultano essere dei rifugiati politici. Il povero ragazzo viveva a Scandicci, in provincia di Firenze. E' stato ucciso a suon di calci presso la discoteca St. Trop's di Lloret de Mar in Spagna. Rassoul Bissoultanov è l'unico ad essere rimasto in carcere.

Il 24enne un lottatore professionista e svolgeva l'attività di commesso. Il ragazzo non era affatto incensurato: Tempo prima, aveva infatti picchiato una escort assieme ad altri amici. Gli altri due complici si trovano giù in Francia e rispondono al nome di Mosgar Magamadov (26 anni) e Khabiboul Khabatov (20). Arrestati in un primo momento, i due giovani sono stati poi rilasciati, in quanto non hanno infierito fisicamente sul Ciatti.

Magamadov e Khabatov sono già tornati a casa.

Niccolo' Ciatti: il padre è distrutto

'Devono stare in galera. Non lo trovo giusto. Dovrebbero essere al posto di mio figlio'. Luigi Ciatti è sotto shock a causa dell'omicidio di suo figlio Niccolò. Trova del tutto ingiusto la liberazione di due dei tre aggressori del 22enne. Secondo la decisione del giudice, l'unico a dover rimanere in carcere è Rassoul Bissoultanov, poiché è stato quest'ultimo a sferrare il colpo fatale alla sua vittima. Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.