Nella notte tra Lunedì e Martedì (ora europea) l'esercito nordcoreano ha lanciato un missile che ha sorvolato lo spazio aereo giapponese vicino all'Isola di Hokkaido, per poi cadere nelle acque del mar del Giappone. Secondo i sudcoreani si sarebbe trattato di un ordigno concepito per trasportare una testata nucleare. Non si è fatta attendere la risposta di Seul, che ha sganciato ben otto bombe sul confine tra i due paesi. La Corea del Nord torna a minacciare gli Stati Uniti: "conseguenze drammatiche se osate attaccarci". Convocata una riunione d'urgenza alle Nazioni Unite, secondo il primo ministro giapponese Shinzō Abe la crisi nell'area non è mai stata così grave.

La Corea del Nord torna a minacciare

In occasione del Forum sul disarmo tenutosi a Ginevra il rappresentante di Pyongyang alle Nazioni Unite è tornato a minacciare gli Usa paventando "conseguenze catastrofiche" nel caso che la Corea del Nord sia attaccata. L'emissario di Kim ha affermato che "La Corea del Nord ha diritto di rispondere con dure contromisure esercitando il suo diritto all'autodifesa", sostenendo che "gli Usa saranno pienamente responsabili delle conseguenze drammatiche che questo comporterà".

La reazione di Trump

Il presidente americano ha commentato la notizia del nuovo lancio di un missile da parte della Corea del Nord affermando che "tutte le opzioni sono sul tavolo" ed evidenziando come l'ennesima provocazione del regime di Pyongyang abbia confermato al mondo il suo disprezzo per le nazioni vicine e per l'Onu.

I russi invitano alla calma

La Russia per bocca del capo della commissione Esteri della Duma Leonid Slutzki a Interfax si è offerta di aprire un negoziato con la Corea del Nord - con il consenso dei paesi interessati alla crisi - per esercitare pressioni sul programma nucleare e su quello missilistico, ponendo come condizione che gli Usa sospendano le attività militari nell'area.

I russi sostengono che per risolvere la situazione siano necessarie "nuove idee", sostenendo che elevare ulteriori sanzioni al paese non cambierebbe le cose.

La risposta della Corea del Sud

Questa volta il governo di Seul ha risposto militarmente al lancio del missile nordcoreano. L'esercito sudcoreano ha lanciato 8 bombe nei pressi del confine con la Corea del Nord, per quella che i media locali hanno definito una "prova di forza travolgente".

La reazione del Giappone

Il premier nipponico ha confermato che il missile nordcoreano ha attraversato lo spazio aereo giapponese, definendo il gesto un'azione di estrema gravità e una concreta minaccia per la sicurezza dell'area. Il governo giapponese ha affermato che continuerà a collaborare con Stati Uniti e Corea del Sud e si dice pronto a qualsiasi sforzo pur di assicurare protezione alla popolazione del paese.