Si torna a parlare di immigrazione e di quelle che sono le problematiche sollevate da svariati partiti politici e non, in merito alla gestione e all'accoglienza dei migranti in Italia. Le pagine di cronaca hanno riportato una vicenda che ha visto protagonisti alcuni immigrati che, per protesta, si sono barricati all'interno di una Scuola prendendo in ostaggio due bambini.
In ostaggio due bimbi di 3 e 5 anni
La vicenda si è consumata in provincia di Palermo, precisamente a Cinisi. Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica "La Sicilia", lo scorso 21 settembre un gruppo di immigrati, minorenni ed ospiti di un centro d'accoglienza, avrebbero deciso di protestare contro le istituzioni per il mancato versamento del pocket money.
I migranti si sarebbero introdotti all'interno della scuola materna della piccola cittadina del palermitano, attendendo l'ingresso nella struttura di due bambini per poi barricarsi all'interno e tenere in ostaggio i piccoli, ignari di quanto stesse accadendo.
Per gestire la delicata situazione sono state immediatamente allertate le forze dell'ordine che, giunte sul posto, sono riuscite a convincere i giovani migranti a liberare i bambini e ad uscire dalla struttura scolastica.
Chiedevano l'assegnazione del Pocket Money
Il pocket money è una sorta di diaria, ovvero un bonus giornaliero introdotto dallo Stato italiano e destinato ad immigrati e richiedenti asilo, al fine di sopperire alle proprie spese giornaliere.
In sintesi, si tratta del famoso bonus di 35 euro al giorno destinato alla gestione degli immigrati sul territorio nazionale. La protesta dei giovani di Cinisi sarebbe partita proprio per segnalare la mancata erogazione del sussidio. La rivendicazione, però, è sfociata nell'insano gesto di prendere in ostaggio due bambini.
Centro per immigrati e scuola materna
La struttura dove si è consumata la vicenda è l'Opera Pia Collegio di Maria di Cinisi, all'interno della quale si trovano sia il centro di accoglienza per immigrati di minore età che una scuola materna. Proprio per questo motivo, i giovani migranti avrebbero avuto facile accesso all'edificio destinato ai bambini, tenendo in ostaggio per ben 50 minuti due bimbi di 3 e 5 anni. Il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo, ha smentito la notizia secondo cui l'asilo sarebbe stato chiuso a causa delle proteste dei genitori in seguito a quanto accaduto.