A quanto apprendiamo dal noto quotidiano francese Le Monde, liliane bettencourt, presidente ed azionista del famoso colosso cosmetico l'oreal, è spirata oggi all'età di 94 anni. Bettencourt avrebbe compiuto 95 anni il prossimo 21 ottobre. Pochi mesi fa, nel marzo 2017, la prestigiosa rivista Forbes l'aveva indicata come la donna più ricca del mondo. Liliane Bettencourt era anche la seconda donna più ricca d'Europa, con un patrimonio stimato di oltre 40 milioni di dollari. A titolo di curiosità, dopo di lei, in quella classifica, troviamo Alice Walton e Jaqueline Mars.
Addio a Lady L'Oreal
Prima e unica figlia di Eugène Schueller, fondatore della nota multinazionale cosmetica francese, Liliane Bettencourt ha sempre lavorato nell'azienda di famiglia, così come oggi sua figlia Françoise, che l'anziana miliardaria lascia alla guida dell'azienda. Le azioni L'Oreal in mano a Bettencourt ammontano al 27,5%, mentre il restante è suddiviso tra Nestlè (26,4%), Ministero del Tesoro Francese (3,9%) ed altri azionisti (42,2). Oggi L'Oreal, di cui Liliane era presidente ed azionista, vanta oltre un secolo di successi e si pone come marchio leader nel campo della cosmetica, con diverse linee di prodotti rivolti tanto al grande pubblico quanto ai professionisti del settore.
Vittima di Bernie Madoff
Nel 2008 Liliane Bettencourt fu vittima del truffatore statunitense Bernie Madoff che, spacciatosi per mago della finanza, si fece consegnare un'ingente somma di denaro promettendo investimenti in azioni purtroppo inesistenti. Una truffa che, ai tempi, fece diverse "vittime", e che rimase nella storia della finanza oltre che della famiglia Bettencourt.
Bettencourt e lo scandalo Sarkozy
Ma le disavventure di Liliane Bettencourt non si esaurirono con lo sfortunato incontro con Bernie Madoff. Chi non conoscesse Liliane Bettencourt come azionista del famoso marchio cosmetico L'Oreal, la ricorderà sicuramente per un fatto di cronaca politica che fece molto scalpore in Francia nel 2013.
Quell'anno, infatti, l'ormai ex presidente Nicolas Sarkozy venne indagato in merito alla sua campagna elettorale del 2007, che pareva essere stata finanziata proprio dalla Bettencourt. L'accusa era quella di aver in qualche modo "raggirato" la già anziana Liliane, onde ottenere fondi per finanziare la campagna elettorale del candidato di centrodestra e futuro presidente. Tuttavia, Sarkozy fu scagionato per assenza di prove.